Attenzione, perché alla prossima edizione del Festival di Sanremo potremmo vedere l’affascinante Anna Tatangelo accanto a Carlo Conti in veste di valletta. Sì, perché la cantante ha scelto di approfittare dell’occasione, durante un’intervista rilasciata per il settimanale Chi, per “autocandidarsi” a questo ruolo: “Sarebbe un sogno affiancare Carlo, anzi, mi faccio avanti tramite Chi – queste le sue parole – mi piacerebbe stare sul palco dell’Ariston e dimostrare tutte le mie capacità”.
Anna ha già calcato più volte il palco dell’Ariston in qualità di cantante, a cominciare proprio dal suo esordio nel 2002, quando appena 15enne presentò il brano Doppiamente fragili, concorrendo così nella categoria “Giovani”. Ma sono state altre sei le occasioni in cui ha preso parte alla kermesse: nel 2013 con Volere volare, nel 2005 con Ragazza di periferia, nel 2006 con Essere una donna (diventato, poi, uno dei brani più famosi del suo repertorio), e ancora nel 2008 con Il mio amico, nel 2011 con Bastardo e infine quest’anno, quando ha fatto conoscere per la prima volta ai telespettatori la canzone Libera.
Ma ora guarda oltre e aspira ad arricchire il suo percorso professionale con un’altra esperienza televisiva: “Vorrei fare Sanremo in una veste diversa – ha proseguito durante l’intervista – anche per rompere il tabù secondo il quale una cantante può cantare e basta. Oggi si vedono tante fotocopie ma, se guardiamo al passato, Mina cantava divinamente e sapeva anche duettare con Totò o ballare con Raffaella Carrà“.
In effetti, però, a portare avanti la “causa” delle cantanti-showgirl che sanno farsi valere tanto con la propria musica quanto in qualità di intrattenitrici dei telespettatori, ci hanno pensato già Emma Marrone ed Arisa, che hanno affiancato Conti proprio durante l’ultima edizione del festival, a cui la Tatangelo ha partecipato. Dunque se il sogno di Anna si concretizzasse, in realtà sarebbe più che altro una ulteriore conferma del fatto che una valletta non deve necessariamente essere un “accessorio”, ma può essere talentuosa oltre che bella (come nel caso di Anna) e del fatto che anche le cantanti possono essere un’ottima risorsa per i programmi in tv, anche come vallette per i grandi show. Due in uno, insomma, in un periodo di crisi economica non è neanche male, come idea. Staremo a vedere cosa deciderà “mamma Rai” in proposito.