Briga, “Solamente unico” con Mostro: il duetto li unisce al di là del talent [LYRIC VIDEO]

Mostro (nome d’arte di Giorgio Ferrario) e Mattia Briga, uno dei concorrenti più amati dell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi: un’accoppiata che sembra già di per sé pronta a sfondare nuovi record di download con Solamente unico, un singolo su cui i due hanno lavorato insieme e contenuto nel nuovo album di Mostro. Lui è uno degli artisti più seguiti su Youtube, il suo “socio” in questo progetto, ovvero Briga, non ha bisogno di presentazioni, visto che dopo la fine del talent, dove si è aggiudicato un secondo posto nella categoria cantanti, ha una schiera di seguaci da far invidia a Big della musica nostrani ben più “attempati”.

L’album di Mostro, The Illest vol.1, è stato pubblicato lo scorso 15 giugno, quello di Briga, Never Again, il 19 maggio ed ha già ottenuto la certificazione disco di platino. I due si sono uniti grazie alla stessa passione, alla stessa etichetta (Honiro Label), ma soprattutto grazie alla voglia di stupire il pubblico, distinguersi dal resto dei rapper romani, lasciare un segno indelebile in un settore già saturo di concorrenti agguerriti. Sentono di potercela fare e Solamente unico sembra il risultato dei loro sforzi.

“The Illest vol.1 è stato scritto durante lo scorso inverno, periodo in cui ero in tour – ha raccontato Mostro all’Adnkronoscon produzioni affidate a Yoshimitsu, il mio migliore amico, con l’idea di trasmettere qualcosa di innovativo, che rispecchiasse determinati aspetti della mia personalità che avevo accantonato, recuperando quelli proposti nel mio primissimo lavoro, il mixtape Tre stronzi con il gruppo Ill Movement.

Never Again, ha invece spiegato Briga, era già pronto lo scorso settembre, con tanto di copertina, ma quando il rapper ha saputo che avrebbe partecipato ad Amici ha scelto, sapientemente, di rimandare la pubblicazione del disco. “Una volta all’interno di Amici – ha spiegato Mattia – l’ho, per così dire, ‘limato’ e ho prodotto una canzone in più, Naufrago, che poi ho pubblicato. Dopodiché, ho inserito il pezzo Giunto alla linea (indietro) con Tiziano Ferro, di cui sono molto orgoglioso, Le stesse molecole, più volte riproposta durante il programma tv, ma parte del mio precedente album Come sere, e Tu (piano version), perché con il maestro Enzo Campagnoli è nata un’amicizia e ho stretto con lui un rapporto di fiducia unico, che difficilmente capita a primo impatto nel mondo del lavoro”.

Il fatto che The Illest sia stato pubblicato nel suo “vol.1” fa intuire che arriverà presto un seguito e che Mostro sia pronto a lavorarci sopra, mentre Briga ha ammesso di voler sperimentare “altre soluzioni sonore” per i prossimi album: “Il prossimo disco sarà qualcosa di diverso a livello musicale”, ha spiegato. Ma anche per il futuro, Mattia non nega la possibilità di altri featuring con amici e colleghi come Mostro.

“La nostra collaborazione per il brano Solamente unico – ha precisato – nasce come le altre, in fondo siamo due ragazzi che fanno parte della stessa etichetta e che sono cresciuti nello stesso quartiere. Ho molto spirito di squadra e se Mostro, o per esempio LowLow, avessero bisogno di me, io ci sarò sempre, anche per cose più ‘umane'”. Anche Mostro ha avuto modo di spiegare che, nonostante l’impegno di Amici gli abbia sottratto energie e tempo, Briga si è dimostrato disponibile, appena possibile, ad entrare in sala di incisione con il collega, con cui ha trovato subito molti punti di incontro grazie al giusto feeling.

Per quanto riguarda i loro “modelli” da seguire, i due hanno scelto però strade differenti: Mostro si rifà più che altro ad artisti stranieri come Eminem, Kendrick Lamar, André 3000 e i “rapper definiti ‘lyrical murderer’ per il modo in cui si sbranano la traccia tra parole e rime”. Briga ha raccontato, invece, di essersi ispirato a diversi tipi di musica, dai cantautori italiani a quelli stranieri, tra rock e pop inglese passando, ovviamente, per il rap italiano: “Mi piacciono Fabri Fibra, i Sottotono, i Cor Veleno, così come apprezzo molto Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Francesco De Gregori”.

Se Mostro ha raccontato di voler proseguire il suo percorso fuori dai talent, “senza ricorrere a un’altra ‘spinta’”, Briga ha spiegato di essere orgoglioso della sua scelta: “Non sono andato lì per fare la comparsa. Ero convinto già da prima che ‘Amici’ fosse un ottimo trampolino di lancio. Devo ringraziare il team del programma per gli strumenti che mi ha dato e per i consensi che ho ricevuto. Ora posso giocare di più le mie carte. In bocca al lupo a entrambi i giovani talenti per il loro Solamente unico e a tutti i fan auguriamo “buon ascolto”.

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