I Duran Duran tornano con “Pressure Off”, il singolo che anticipa il nuovo album [AUDIO]

“Pronti per Pressure Off?”, così i Duran Duran hanno annunciato, nella notte tra il 19 e il 20 giugno, sulla loro pagina Facebook, l’uscita dell’atteso singolo che anticipa il nuovo album, Paper Gods, in arrivo sul mercato discografico per il prossimo settembre. Il pezzo, al momento, è già disponibile su Google Play, noi riportiamo in fondo all’articolo le prime tracce audio disponibili per chi volesse un assaggio, prima correre a comprare il brano in digital download.

Sì, perché in vista dell’estate questo è un pezzo che non può mancare nella propria playlist personale: il brano, realizzato con la cantante Janelle Monáe, è infatti adatto a diventare una delle hit dei prossimi mesi, basti pensare che molti fan, che già si stanno scatenando in Rete con una valanga di commenti sulla canzone, non nascondo di aver ascoltato a ripetizione il brano decine di volte senza mai stancarsi. Le premesse per un successo, dunque, ci sono.

Le note partono con una chitarra funky e un coro da stadio, non stupitevi se anche voi vi ritroverete a canticchiare il ritornello per il resto della giornata visto che, a quanto pare, dagli anni ’80 ad oggi, nonostante gli “alti e bassi” della loro carriera, i Duran Duran non hanno perso la capacità di creare canzoni adatte a trasformarsi in veri e propri tromentoni.

Ricordiamo, inoltre, che il disco è stato prodotto da Mark Ronson, Mr Hudson e Nile Rodgers e che proprio quest’ultimo è stato coinvolto, in passato, in alcuni dei progetti del gruppo passati alla storia, come il singolo The Wild Boys, e che è stato sempre Rodgers, chitarrista, compositore e produttore discografico statunitense, ad occuparsi della produzione dell’album multi-platino Notorious, nel 1986. In effetti per molti aspetti Pressure Off ricorda i “cari, vecchi” Duran Duran tanto amati al pubblico, senza per questo essere tale canzone una semplice mossa autocelebrativa o un mero plagio di se stessi. Di seguito l’audio del singolo, cosa ne pensate?

Foto: Facebook

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