Gianna Nannini e il premio Elsa Morante: “Ero un po’ ubriaca, non ricordo” [VIDEO]

Discussa, (auto)ironica, fuori dagli schemi come ogni rocker che si rispetti: questa è Gianna Nannini, che ha conquistato i fan, durante le ultime decadi, non solo con la musica, ma anche con il suo carattere, lo stesso che le ha fatto ammettere con simpatia le sue colpe dopo il famoso “fuori tempo” all’ultimo Festival di Sanremo (QUI IL VIDEO). “E’ la mia specialità – ha commentato la cantante dopo l’incidente sul palco dell’Ariston – vanno tutti a tempo. Viva il rock a Sanremo e chi sbaglia.

Stavolta la cantante ha fatto sorridere il pubblico all’università Bocconi di Milano, durante un incontro con gli studenti dell’ateneo tenutosi lo scorso 26 maggio, dal titolo “La mia vita in rock”, con una piccola confessione circa il premio Elsa Morante, ricevuto nel 2012: “Mi ero un po’ ubriacata per cui mi ricordo poco, ha dichiarato sollevando l’ilarità e gli applausi dei presenti, come riportato dal video pubblicato da Repubblica.it, che vi mostriamo di seguito.

“Sinceramente non so neanche dove l’ho messo, ha proseguito Gianna, cavalcando l’entusiasmo di chi ha apprezzato la sua schiettezza. “Molti premi non li tengo, me ne frega poco. Il premio ricevuto contestualmente durante suddetto incontro, consegnatole come riconoscimento alla sua poesia, ha dichiarato, però, di volerlo conservare. La star del rock italiano ne ha approfittato, ovviamente, per incontrare i fan, firmare autografi e rilasciare, più seriamente, dichiarazioni sul suo lavoro.

“I miei dischi sono molto analogici perché voglio sentire il respiro fra un suono e l’altro – ha raccontato – le canzoni si scrivono per scambiarsi opinioni e raccontare delle situazioni”. La Nannini ha anche fornito qualche dettaglio circa le collaborazioni e amicizie che l’hanno legata a grandi protagonisti della musica italiana, come Francesco Guccini (“Quando ho iniziato a cantare ho fatto la supporter di Guccini, ed è stato un flop. Poi abbiamo collaborato assieme”) o Lucio Dalla (“Avevamo una forte amicizia. Caruso è un omaggio per lui, una canzone che ho sentito tantissimo”). In fondo un’artista come lei, con un curriculum del genere alle spalle, con un repertorio pieno di hit che hanno segnato la storia della musica nostrana, può anche “lasciarsi andare” ogni tanto.

Foto: video Repubblica.it

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