Era il 22 dicembre 2014 quando Pino Daniele saliva sul palco del Mediolanum Forum di Assago, a Milano, per il suo ultimo concerto. All’epoca, ovviamente, nessuno poteva saperlo, ma i presenti hanno potuto vivere, inconsapevolmente, le ultime emozioni live prima della sua scomparsa. A sei mesi dalla morte del grande artista, uscirà il 9 giugno Nero a metà live, un doppio cd, disponibile anche in doppio vinile e in versione digitale, che conterrà le note dell’evento milanese, ultima tappa del tour dello scorso autunno.
Non solo: fornito con il cd anche un booklet fotografico di 60 pagine (16 pagine per la versione in vinile) contenente testimonianze inedite del tour in questione tra backstage, prove, e concerti. Da oggi, 12 maggio, l’album è in pre-order su Amazon, iTunes e tutti i digital store. Per chi effettuerà l’acquisito già da oggi, inoltre, sarà disponibile in download immediato il brano live A me me piace ‘o blues, mentre dal 19 maggio sarà invece possibile scaricare la canzone ‘Na tazzulella ‘e caffè, sempre in versione live.
NOTE DI NUMA: “NON RINUNCIATE MAI AL LIVE”. L’APPELLO DALL’ULTIMO CONCERTO DI PINO DANIELE
Una delle “perle” contenute nel doppio disco, poi, sarà l’inedito Abusivo, realizzato attraverso la “fusione” di un provino risalente al lontano 1975, impreziosito da chitarra e voce originali dell’epoca, insieme a una jam session del 2015, registrata con Tullio De Piscopo (batteria), Gigi De Rienzo (basso) ed Ernesto Vitolo (organo). Per quanto riguarda il resto delle tracce, troveremo la registrazione integrale del concerto milanese, ovvero una sorta di “riassunto” della carriera di Pino, raccontato attraverso i suoi più grandi successi.
Il live di dicembre propose al pubblico non solo le sue maggiori hit, ma anche e soprattutto i brani contenuti in Nero a Metà, terzo album del cantautore pubblicato nel 1980, un disco ancora incluso da Rolling Stone Italia nella classifica dei “100 album più belli di sempre”, un lavoro che nel 2014 è stato premiato ai Music Awards in quanto uno degli album che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia della musica nostrana.
Foto: comunicato stampa