#Insoliti Noti 41: Giulia Pratelli, Violapolvere, Amara, Antonio Pignatiello

E’ uscito lunedì 6 aprile, in tutti i digital store accreditati, Un bellissimo film, il nuovo singolo della cantautrice toscana Giulia Pratelli, prodotto dalla Joe&Joe. Il videoclip ufficiale vede la partecipazione di Francesco Pannofino nel celebre ruolo che ricopriva nella fortunata serie di Sky Boris. Giulia tempera il suo stile percorrendo un cammino sonoro più jazz che coniuga eleganza ed orecchiabilità. Il brano è anche arrivato tra i finalisti di Area Sanremo 2015 ed infatti è presente nella rispettiva compilation.

La settima stella è invece il nuovo singolo dei Violapolvere (in attesa della pubblicazione del terzo album Creta) che vede anche la collaborazione di Gianmarco Dottori, cantautore romano che ha partecipato alla passata edizione di The Voice of Italy nel team di Noemi. La canzone riflette la solitudine dei giovani contemporanei, costantemente in preda alla devastazione interiore, alla fretta, all’agghiacciante riflessione sui continui errori compiuti in ogni ambito mentre si è alla ricerca di una soddisfazione che risulta momentanea e apparente.

Continua il tour di Amara: dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, si è esibita al Blue Note di Milano e all’Officina Giovani di Prato. Tra le prossime date ricordiamo il 15 maggio al Modo di Salerno, il 21 a Musicultura – Aspettando il Festival a Macerata e il 22 all’Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio di Roma. L’artista è accompagnata sul palco da Franck Armocida, Francesco Cecchet, Nick Valente e Marco Russo.

Infine uscirà il 21 aprile A Sud di nessun Nord, il nuovo album di Antonio Pignatiello, anticipato dal singolo Lontano da qui, in rotazione radiofonica dallo scorso 10 aprile: “La musica di Lontano da qui – ha detto il cantautore – è ispirata alla tradizione cilena e messicana, una musica di trombe mariachi e chitarre di frontiera sbarcate al porto di Napoli e dirette verso paesaggi incantati. Mentre le strade richiamano storie e assenze, emanano un fuoco che brucia, segna, e lascia traccia di sé, il mare riporta indietro queste storie, come Leucò con Odisseo“.

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