Partirà martedì 7 aprile l’instore tour di Dodi Battaglia: lo storico componente dei Pooh incontrerà i fan e presenterà il suo nuovo album, Dov’è andata la musica, disponibile dallo stesso giorno in tutti i negozi, in digital download e sulle piattaforme streaming. Un disco realizzato con la preziosa collaborazione di Tommy Emmanuel, considerato a livello internazionale come il miglior chitarrista fingerstyle.
All’interno dell’ultimo lavoro in studio di Dodi saranno contenuti 8 brani cantati e 4 strumentali, tra cui il primo singolo estratto dall’album, Grazie (QUI IL VIDEO UFFICIALE E LA TRACKLIST), nato proprio dall’unione artistica con Emmanuel, che tra le altre cose può vantare nel suo curriculum preziose collaborazioni con musicisti del calibro di Eric Clapton, Sir George Martin e John Denver.
L’instore tour partirà da Milano il 7 aprile, alla Mondadori Multicenter (Duomo), per poi proseguire l’8 aprile alla Discoteca Laziale di Roma, il 17 aprile a La Feltrinelli di Bologna, il 18 aprile al Centro Commerciale Le Due Torri di Stezzano (Bergamo), il 21 aprile alla Mondadori Bookstore presso il Centro Commerciale Nave de Vero di Marghera (Venezia) e il 25 aprile al Centro Commerciale Auchan di Ancona. Le tappe di Milano e Roma ospiteranno anche Tommy Emmanuel.
Per gli amanti del vinile, poi, è possibile ottenere anche una speciale limited edition autografata dai due artisti, effettuando il pre-order sul sito musicfirst.it. “Non so nemmeno io come sia riuscito a metterne insieme i tasselli che dovevano rappresentare il mondo di due musicisti nati agli angoli opposti del pianeta – ha dichiarato Battaglia – uno australiano e con una cultura fingerstyle, l’altro italiano di estrazione pop-rock! E allora abbiamo deciso di dividerci i compiti: io alla elettrica e canto e Tommy all’ acustica“.
Un album che racchiude in sé generi musicali differenti: dalla canzone d’amore al rock, dai pezzi strumentali che richiamano atmosfere mediterranee, alle sonorità più etniche e a volte addirittura country. “Ma mi sento di poter dire che il piglio è rock – ha voluto precisare Dodi sul sito della Music First – perché in fondo è questo genere che mi rappresenta di più“.
Foto: comunicato stampa
