Possibile che un cantautore come Edoardo Bennato, che ha contribuito a fare la storia della musica italiana, abbia difficoltà nel far pubblicare un album? Sembra di sì, stando alle sue parole pronunciate a Napoli, durante l’evento Panorama d’Italia. “Sì, ho una ventina di nuove canzoni pronte – ha dichiarato Bennato – ho anche il titolo dell’album. Ma non sono io che faccio i giochi”. Frasi che hanno lasciato a dir poco stupito il pubblico presente, eppure questo è il triste quadro fatto dall’artista partenopeo.
Le case discografiche non sarebbero disposte a pubblicare il suo lavoro o, per meglio dire, non sarebbero disposte a farlo alle sue condizioni. “In questo momento i giochi li fanno le radio, le case discografiche, non io – ha proseguito – che ci crediate o no la situazione è questa. I pezzi sono bellissimi, mi piacciono moltissimo, ma per il momento me li canto per conto mio“.
Ha poi raccontato poi come, a settembre scorso, il direttore artistico e commerciale di una delle tre case discografiche contattate gli avrebbe detto di aver ascoltato le nuove canzoni e di averle trovate bellissime, così come i video, sostenendo però di avere anche una responsabilità nei confronti dei suoi dipendenti, di dover far quadrare il bilancio e quindi di non essere in grado di promuovere le canzoni in questione a meno che lui non avesse partecipato al Festival di Sanremo. Ma no, Sanremo non sarebbe compatibile con il percorso di Bennato, che da decenni, ormai, conserva una “linea di condotta” che non si sposa, a suo avviso, con la kermesse più famosa d’Italia.
“A questo punto le canzoni preferisco farmele per conto mio, a Sanremo invita qualcun altro“. Ha trovato invece opportuno partecipare, come vi abbiamo anticipato, al talent The Voice of Italy in qualità di “super coach” per le puntate delle Battle, in cui i talenti si sfideranno sullo stesso brano, come in un match nel ring allestito sul palco (QUI I NOMI DEGLI ALTRI SPECIAL COACH). Forse questa potrà rivelarsi per lui l’occasione giusta per ritrovare una rinnovata visibilità senza scendere a compromessi eccessivi.
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