Dopo il Festival di Sanremo 2015, che ha dovuto affrontare nonostante i problemi di salute, Raf sembra essere tornato più in forma che mai, prima con il video di Come una favola, brano con cui si è presentato in gara alla kermess, poi con l’annuncio di un tour 2015 che dal mese di aprile lo porterà sui palchi italiani.
Si partirà con una data “zero” prevista il 25 aprile al Teatro Gentile di Fabriano (An), per poi proseguire martedì 28 aprile all’Obihall di Firenze, il 29 aprile all’Alcatraz di Milano, l’8 maggio al Casinò Perla di Nuova Gorica (Slovenia), il 15 maggio all’Atlantico Live di Roma e il 22 maggio al Gran Teatro Geox di Padova. I concerti di Napoli, Bari e Cesena, che erano stati già annunciati, sono dovuti essere rinviati ad ottobre, quando prenderà il via la seconda parte del suo tour.
Nella scaletta non mancheranno i classici del suo repertorio ma sono particolarmente attese anche le canzoni tratte dal suo nuovo disco, la uscita dovrebbe essere ormai imminente, anche se non è stata ancora comunicata alcuna data ufficiale. I biglietti per il “Sono io tour 2015” sono già disponibili su Ticketone.it e nei punti vendita e prevendite abituali, per un costo che va dai 26,45 euro per il concerto di Firenze ai 34,50 euro per la tappa a Padova. Saliranno sul palco insieme al cantante anche Stefano Bechini (batteria), Maurizio Campo (tastiere) e Cesare Chiodo (basso). Un grande ritorno, quello di Raf, atteso dal pubblico non solo sul palco dell’Ariston ma anche lontano da esso, visto che il suo ultimo album di inediti, Numeri (Sony Music Italy), risale addirittura al 2011.
Ma lui sembra un artista “old school”, in un certo senso, senza fame di apparizioni televisive, operazioni commerciali o visibilità forzata quanto bisognoso di tempo per viaggiare, scoprire, respirare aria nuova per poi portare le sue esperienze all’interno di nuovi lavori, come ha raccontato nell’intervista rilasciata per VelvetMusic durante il suo lungo periodo di permanenza in America: “L’augurio è che respirando quest’aria nuova possa ritrovare stimoli nuovi (…) E’ importante provare a mutare le proprie influenze. Bisogna conservare la propria identità, ma mai chiudersi“.
Foto: Comunicato Stampa