Pezzi di vita è il nuovo album di Enrico Ruggeri, il ventiseiesimo in studio (da solista) per la precisione. Si tratta di un doppio cd che contiene (come suggerisce anche il titolo) la musica fin dai suoi esordi, quindi dalle prime canzoni degli anni Ottanta sino ad oggi, passando per i grandi successi, ma anche lasciando spazio a qualche inedito. Il cantautore milanese continua a dare maggiori indizi riguardo questo lavoro attraverso i suoi account ufficiali sui social network (la pagina Facebook conta oltre centomila fan ed il profilo Twitter oltre centosessantamila follower). A breve sarà anche in giro per l’Italia per il Pezzi di vita in tour. Ecco le prime tappe confermate:
- 18 aprile – Teatro Lauro Rossi (Macerata)
- 27 aprile – Teatro Nazionale (Milano)
- 28 aprile – Le Roi (Torino)
- 6 maggio – Teatro del Giglio (Lucca)
- 8 maggio – Teatro Santa Giulia (Brescia)
- 16 maggio – Teatro del Casinò (Campione d’Italia)
- 25 maggio – Auditorium Parco della Musica (Roma)
Le date sono in aggiornamento, anche perché i fan continuano a fare al loro idolo domande riguardo i prossimi concerti. “Molti di voi – ha scritto Ruggeri su Facebook – mi chiedono di venire in questa o quella città. Sono lusingato e vi ringrazio: fosse per me andrei dappertutto! Ma non sono io a decidere, ma gli organizzatori e le loro ‘ipotesi di affluenza’… Per adesso accontentiamoci di questi concerti e vediamo cosa succede col nuovo disco. …E poi dipende da quanti chilometri di viaggio vale il vostro affetto…“. La data d’uscita dell’album ancora non è stata annunciata, ma visto che i live inizieranno a metà aprile, probabilmente arriverà nei negozi e in digitale entro la fine di marzo.
Il lavoro è stato anticipato dal singolo Tre signori (guarda il videoclip ufficiale), un omaggio a tre grandi artisti della musica italiana: Enzo Jannacci, Giorgio Gaber e Giorgio Faletti. Enrico ha presentato il brano per la prima volta in anteprima durante la serata finale del Festival di Sanremo. Un mix di parole e musica che tocca le corde dell’anima: “Ho cercato di immaginare – ha detto Ruggeri – con leggerezza un universo parallelo nel quale si muovono le grandi personalità che non si trovano più nella nostra dimensione. In questo caso i tre ‘abitanti’ non perdono le loro attitudini e la loro indole: giocano tra loro, parlano e fanno musica, strappandosi sorrisi che, in qualche modo, tornano benefici a nutrire le nostre anime“.
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