“Finalmente è arrivato! L’ho appena finito di ascoltare – così Paola Turci ha presentato oggi, 18 febbraio, il suo nuovo disco, Io sono – mi piace pensarlo in continuità con la mia recente autobiografia ‘Mi amerò lo stesso’ pubblicata da Mondadori. Così come il libro, anche l’album riflette e rappresenta la mia storia, attraversando il mio percorso personale e artistico”. Una storia che verrà raccontata attraverso la musica, grazie ai brani classici del repertorio di questa artista che può vantare 16 album pubblicati nel corso della sua carriera. In un epoca in cui tanti vincitori di talent durano a dire tanto una stagione, è un dato che fa quantomeno riflettere.
E’ con questo nuovo lavoro, che al suo interno contiene anche tre brani inediti, che Paola Turci ammette di aver potuto guardare indietro e valutare “i sogni realizzati, le occasioni mancate” ma anche di essersi potuta perdonare qualche errore commesso. Come specificato dalla cantante, i brani sono stati riadattati in chiave acustico-elettronica, anche alla luce di quello che lei è ora, del suo nuovo modo di percepire la musica: “Ho voluto ripercorrere la mia strada dando però alle canzoni del passato una veste più in sintonia col mio sentire la musica oggi“.
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Il disco, realizzato grazie alla collaborazione artistica del produttore Federico Dragogna (Ministri, Le Luci della Centrale Elettrica, Iori’s Eyes) e mixato dall’ingegnere del suono Taketo Gohara, uscirà il 21 aprile 2015. Dopo la sua pubblicazione seguirà un nuovo tour che vedrà impegnata la cantante in tappe ancora tutte da scoprire. Un periodo florido, quindi, per questa artista che ha recentemente firmato anche un nuovo contratto di licenza con la Warner Music Italia, la stessa etichetta con cui in passato ha pubblicato due album di successo come Oltre le nuvole e Mi basta il paradiso: “Non manca molto, ad aprile il nuovo album sarà tutto vostro e non vedo l’ora!“.
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