Samuele Bersani torna con un unico live: “E’ ora di togliere il coperchio dalla pentola”

Un’unica data, una sola occasione per sentire Samuele Bersani dal vivo: questa la notizia affidata dal cantante oggi, 17 febbraio, alla sua pagina Facebook ufficiale. “Plurale Unico”, questo il nome dell’evento, che rende l’idea dell’unicità di questo appuntamento capitolino, che si svolgerà il 30 maggio 2015 all’Auditorium Parco della Musica. I biglietti sono già in vendita sul sito Ticketone.it al prezzo di 30 euro.

Tanti ospiti, i cui nomi rimangono ancora misteriosi, accompagneranno il cantante e la sua band sul palco, in una performance che dovrebbe portare in scena tutta quella serie di suggestioni con cui il cantautore romagnolo arricchisce i suoi brani. Non a caso, infatti, il suo tour Nuvola Numero Nove ha conquistato i palchi italiani e il suo pubblico, che non smette di seguirlo nonostante il passare degli anni.

Nuvola numero nove, ottavo e ultimo album del cantante, poco dopo la sua pubblicazione, nel 2013, è saltato al primo posto nella della classifica FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana). En e Xanax, uno dei singoli estratti dall’album, è stato anche uno dei brani più apprezzati e popolari del 2013, e tutto questo ha fatto sentire un bel po’ la mancanza del cantautore in tutto questo lungo periodo di silenzio.

La band che accompagnerà Bersani è composta non solo da musicisti di talento ma anche da suoi compagni storici: Toni Pujia e Silvio Masanotti alle chitarre, Davide Beatino al basso, Marco Rovinelli alla batteria e Alessandro Gwis alle tastiere. Bersani è un cantante che non è “social”, non è “rumoroso” ma che quando sale sul palco o pubblica un album si fa sentire. Sarà per questo che anche l’annuncio di questa unica tappa romana è arrivato in Rete così, quasi senza far rumore, una piuma che si è posata leggera sulle teste del suo pubblico grazie a poche parole: “Finalmente l’acqua bolle ed è ora di togliere il coperchio dalla pentola. Ecco la prima novità”. Una frase semplice che fa sperare, comunque, che ci siano altre buone notizie in arrivo. Un nuovo album, ad esempio? Incrociamo le dita, anche se sappiamo che è una speranza pretenziosa.

Foto: Facebook