Il sogno dei Dear Jack si sta realizzando. Per loro sembra ancora assurdo, eppure sono tra gli artisti più mati del momento. Non a casa quando si presentano al Palafiori di Sanremo per la conferenza stampa nella sala radio/tv Lucio Dalla c’è una valanga di ragazzine fuori ad aspettarli. Ogni tanto arrivano anche delle urla e dei cori. Le ragazze gridano il loro nome. Vorrebbero incontrare i loro idoli. Loro però non si sentono tali. O meglio. Vorrebbero dare un’immagine diversa: “Le ragazzine a volte sono piene di ormoni – dice il leader Alessio Bernabei – comunque restano colpite dai nostri testi. Certo poi il visino fa la sua parte. In ogni caso penso che nessuno dovrebbe considerare un altro uomo un idolo. Mai”.
Questo è anche un modo per rispondere alle critiche. C’è infatti chi pensa che il loro atteggiamento sia un po’ contraddittorio. Non vogliono essere considerati una boyband, eppure su Facebook appaiono spesso le loro foto a torso nudo… (la risposta alle critiche nel video qui sotto)
Meglio pensare solo alla musica. La band è qui per questo. I ragazzi hanno avuto modo di conoscere artisti con i quali sono cresciuti come Nek, Marco Masini, Alex Britti e Gianluca Grignani, che sono stati disponibili ed amichevoli. Nessun pregiudizio anche se il gruppo è uscito da un talent show come Amici di Maria De Filippi. Alessio e compagni devono dire grazie a lei, che considerano un po’ come la loro mamma famosa. In questi giorni così importanti sono rimasti sempre in contatto.
Per i Dear Jack è una specie di capolinea. E’ un punto di arrivo. Presto però vorrebbero sfondare anche all’estero. Se dovessero vincere la manifestazione, potrebbero andare all’Eurofestival: “Ci piacerebbe diventare famosi in tutto il mondo – continua Bernabei – Speriamo di raggiungere questo traguardo molto presto“.
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