Gli artisti del Festival di Sanremo 2015 non hanno paura di cambiamenti. La maggior parte dei cantanti in gara nella categoria Big ha espresso questo concetto a gran voce. Dai più giovani a quelli che invece fanno questo “lavoro” da anni. In conferenza al Palafiori presso la sala stampa radio e tv “Lucio Dalla” hanno parlato di questo tema proprio Il Volo, Marco Masini, Nek, Annalisa Scarrone e Gianluca Grignani. Un pensiero comune per artisti tanto diversi tra loro. Un motivo ci sarà.
Da Ti lascio una canzone arriva Il Volo. C’è ancora chi li identifica come “i tre tenorini”, ma non è proprio così: “A parte che siamo due tenori ed un baritono – hanno ironizzato durante la conferenza stampa al Palafiori di Sanremo – Siamo semplicemente tre emozioni diverse con una sola voce. Il cuore è il 70 per cento di una canzone. Siamo tre artisti. Tre fratelli”.
Di un’altra generazione – ma non diteglielo – è Nek, vincitore della serata cover con Se telefonando. Il suo è un grande ritorno sul palco dell’Ariston dopo diciotto anni di assenza. “Volete farmi diventare maturo troppo presto – ha detto – Questo è il disco della consapevolezza”. Per lui Annalisa ha fatto un’interpretazione magistrale di Ti sento: “Ha fatto immediatamente suo quel pezzo”. E come ha ringraziato Nali?
“Sono felice dei complimenti”, ha confidato. Anche per lei la crescita è fondamentale, senza però dimenticare il passato: “Credo che nel percorso artistico di un ragazzo uscito da un talent show debba esserci l’esigenza di essere in grado di andare avanti da solo. Con le proprie ali, ma senza dimenticare le origini”.
Gianluca Grignani invece ha finito di gridare. E’ tornato a parlare. Il grande cambiamento per lui è avvenuto per quanto riguarda l’umiltà: “Non guardo più dentro me stesso – ha detto – ma ho aperto gli occhi verso il mondo. Non solo nella vita, ma anche nella musica”. E così potrebbe addirittura nascere una collaborazione con il collega Nek.
E Marco Masini? Lui e Neviani sono dati per favoriti alla vittoria del Festival. Marco è cambiato tanto e spera di poter migliorare anche nei prossimi anni: “Bisogna guardarsi indietro per affrontare il futuro”.