Sono passati 13 anni da quando Avril Lavigne combinava guai in un centro commerciale nel video di Complicated, e ora l’ex bambina prodigio, diventata donna nonostante abbia conservato un viso da bambolina, torna con un nuovo video: Give you what you like. Il brano farà parte della colonna sonora del film Babysitter’s Black Book, che verrà trasmesso in America, una pellicola che parlerà di un gruppo di studentesse universitarie con una doppia identità: baby sitter di giorno e prostitute di notte.
Ma sopratutto suddetto video è anche il modo con cui la cantante tiene sulle spine i suoi fan in attesa dell’uscita del nuovo singolo, Fly, scritto in occasione dei Giochi Olimpici Speciali. Give you what you like fa parte dell’album Avril Lavigne, pubblicato nel 2013, ed ora assume una nuova veste grazie a questo speciale videoclip, in cui ritroviamo la cantante canadese in penombra, in una sala piena di candele. Piccola curiosità: a suonare la chitarra alle spalle di Avril è suo fratello Matt.
L’eterna ragazzina ora ha trent’anni, è sposata con il frontman dei Nickelback, Chad Kroeger, e sembra essere in gran forma, tranquillizzando tutti i fan dopo le allarmanti dichiarazioni che aveva rilasciato lo scorso anno attraverso social network: “Non mi sento bene – aveva scritto la star lo scorso dicembre – ho problemi di salute. Quindi, per favore, ricordatemi nelle vostre preghiere“. Subito erano seguite congetture circa il suo ricovero in una struttura specializzata in riabilitazione per supposti problemi di depressione e droga. Avril sembra essere tornata più forte che mai, forse proprio per smentire queste voci e dimostrare che le cose, per lei, stanno andando bene.
E’ sempre la stessa ragazza di Sk8er boi, eppure sono scomparsi i capelli colorati del video di Hello kitty, uscito lo scorso anno, per far posto a un atteggiamento più maturo. In fondo lo stesso testo della canzone, che tratta della storia d’amore un po’ “torbida” tra un uomo e una donna, richiede uno stile più intimo. “Per favore avvolgi le tue braccia ubriache intorno a me – questo uno dei passaggi del testo – e lascerò che mi chiami ‘tua’ stanotte. Se mi dai ciò che voglio, poi ti darò ciò che ti piace“.
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