Antonello Venditti torna con un nuovo album pieno di inediti che uscirà il 21 aprile 2015. A quattro anni da Unica, il suo ultimo lavoro, l’atteso album verrà anticipato dal primo singolo estratto, la cui uscita è prevista per l’8 marzo, una data scelta non casualmente: non solo un omaggio a tutte le donne ma anche un regalo che l’artista fa a se stesso, visto che è anche il giorno del suo 66imo compleanno.
Dopo l’uscita del nuovo disco, il cantante si esibirà live il 5 settembre con un concerto allo Stadio Olimpico di Roma. Le prevendite sono già aperte sul sito di Ticketone.it e nei circuti di prevendite abituali, per un prezzo che va dai 40 euro per l’area distinti Sud Ovest/Sud Est Numerati II Settore agli 80 euro per il parterre numerato.
ANTONELLO VENDITTI: LEGGI LA NOSTRA INTERVISTA
Il cantautore romano in persona ha esortato i fan, attraverso la sua pagina Facebook, ad acquistare in fretta i biglietti, perché i posti rimasti in vendita sono principalmente quelli di curva e distinti, con un parterre praticamente esaurito e anche i posti del prato che stanno volando via. All’inizio dell’anno, in fondo, Venditti lo aveva già annunciato: il 2015 sarebbe stato un periodo florido per lui e i suoi fan.
“Spero di donarvi tutto quello che avrei voluto darvi nel 2014 – aveva scritto a inizio gennaio attraverso il social network – più’ amicizia, più amore, più idee per vivere meglio nei momenti belli e meno belli della nostra vita. Ci aspetta un nuovo anno insieme e non me lo voglio perdere! Nuovo album, nuovi concerti, nuove esperienze umane“. Venditti rimane uno dei musicisti che ha saputo coltivare in modo particolare non solo la sua musica ma anche il lato “umano” del rapporto con i suoi fan, che lo hanno ricambiato dell’affetto non abbandonandolo mai.
Qualche anticipazione su questo suo grande ritorno l’ha data lo stesso cantautore, attivo sui social proprio per mantenere un forte legame con il pubblico. Di seguito, ad esempio, vi mostriamo un video postato proprio da Venditti durante una sessione in studio. Pochi secondi, che però potrebbero essere preziosi per ingannare l’attesa del lavoro finale.
Foto: Facebook
