“Oggi è il giorno di questa bambina“, ha scritto su Twitter Katy Perry postando l’immagine di lei da ragazzina, ieri sera, 1 febbraio, prima di salire sul palco durante l’intervallo del Super Bowl 2015. “Lei ha sempre creduto in se stessa e nel suo valore”, ha proseguito la cantante sempre in riferimento alla sua immagine da bimba. Una Katy Perry emozionatissima, ma chi non lo sarebbe all’idea di cantare per uno degli eventi più importanti dell’anno? Non solo a livello sportivo, ma anche mediatico, visto che il Super Bowl riesce ad attirare l’attenzione di più di 100 milioni di spettatori ogni anno.
Alla fine è andata: il suo momento è arrivato e Katy ha fatto il suo ingresso trionfale cavalcando un dorato leone meccanico di dimensioni davvero impressionanti, cantando il primo dei suoi successi che ha scelto per la serata, Roar, a cui è seguito Dark horse. Poi è arrivato finalmente il momento di cantare I kissed a girl con il primo dei suoi grandi ospiti della serata: Lenny Kravitz, che si è presentato ovviamente munito di chitarra, rock e sensuale come sempre. Il cantante ha regalato una versione davvero pregevole del pezzo di Perry, con la voce calda e lo stile unico che l’ha reso famoso. Per Teenage Dream ritroviamo le atmosfere timiche di Katy, fumettose, colorate, ironiche: una grande spiaggia con palme, delfini e palloni trasformati in personaggi dei cartoni.
Look anni ’60 per le ballerine che hanno accompagnato la canzone California gurls, con una coreografia molto semplice ma adatta al pezzo. Poi è stata la volta del secondo ospite: l’energica Missy Elliott, che ha cantato due dei suoi pezzi più celebri, Get ur freak on e Work It, accompagnata dai suoi super-ballerini.
Missy si è presa il palco, l’ha fatto suo, con la forza che la contraddistingue, dando così il tempo alla sua collega di cambiare abito, indossarne uno coperto di stelle e, soprattutto, riprendere fiato per cantare Firework, il pezzo di chiusura. Effetti speciali hanno accompagnato l’emozionante performance della cantante, che ha iniziato a librarsi in aria sostenuta da una grande stella meccanica, mentre sopra le teste dei presenti sono iniziati ad esplodere, c’era da aspettarselo, fuochi d’artificio di tutto rispetto. Katy sembra aver superato una prova importante, anche se si attendono i giudizi della critica.
