Pubblicato nella scorsa estate il suo album Ultraviolence (LEGGI QUI LA RECENSIONE), Lana Del Rey ha iniziato già a parlare di un nuovo singolo che sarà contenuto nel suo terzo disco. Lo ha fatto durante un’intervista con il Los Angeles Time, durante la quale la cantante ha spiegato anche qualcosa di più circa i suoi brani contenuti nella colonna sonora dell’ultimo film di Tim Burton, Big Eyes, arrivato proprio in questi giorni nelle sale italiane (leggi QUI la trama e guarda il TRAILER).
L’omonimo singolo, cantato da lei, è un brano un po’ inquietante (in perfetto stile Tim Burton) che si è guadagnato una candidatura al Golden Globe: “Non c’è molta differenza tra le canzoni che scrivo per i film e i pezzi dei miei album – ha spiegato la cantante, che ha partecipato con dei singoli anche alle colonne sonore per Maleficent e Il grande Gatsby – li vedo e li sento“. Poi ha parlato del suo prossimo inedito, ancora in lavorazione, dando qualche anticipazione, a partire dal titolo: Music to Watch Boys To. “Il titolo prende spunto dalla visione delle ombre di uomini che passano – ha spiegato – ma anche degli occhi di questa ragazza, del suo viso. Posso assolutamente vedere queste cose“. Come in un film, appunto.
“Quando scrivo la musica viaggio nella mia immaginazione, avere un film come questo rende ancora più facile andarci. Posso immaginare quello che è successo a Margaret (Keane, l’artista interpretata da Amy Adams), come poteva essere eccitata all’inizio, come abbia pensato a trovare un padre per la figlia e come questo si sia rivelato essere un incubo. E’ una grande storia intorno a cui costruire una canzone“.
“Con i tuoi occhi grandi e con le tue grandi bugie, sono stata io ad aver sbagliato ad aver fiducia in te – recita la canzone di Lana – ho sbagliato ad andare avanti come una piccola pazza? È incredibile quello che può fare una donna innamorata”. Un testo un po’ triste e malinconico, come in molti altri suoi brani, ma lei spiega: “Triste è sinonimo di felice per me. Lo adoro. Quando scrivo qualcosa agrodolce sorrido, ecco perché mi piace Tim Burton. Il suo mondo si basa su questo“
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