Laura Pausini, coach a La Voz in Spagna: “Bella esperienza anche per mia figlia” [VIDEO]

Con la penuria di giudici “papabili” per la prossima edizione di The Voice of Italy, con il posto vacante che dovrebbe essere lasciato da Mika a X-Factor, in molti speravano di vedere Laura Pausini seduta su una di quelle poltrone, a dire la sua sui concorrenti in uno di questi talent. Invece no, la stella del pop nostrano sarà la prossima coach di La Voz España. A comunicarlo sono stati proprio gli organizzatori del programma, con un tweet di Telecinco.es in cui comunicavano anche gli altri giudici prescelti: Alejandro Sanz, che con la Pausini ha duettato nella versione spagnola di Vivimi, Malù e Antonio Orozco.

Laura ha già dato prova delle sue abilità come giurata nella scorsa edizione de La Voz México: il suo pupillo, il rocker Kike, pur essendo arrivato alla finalissima non ce l’ha fatta e ha ceduto il passo al concorrente Guido Rochin, ma la Pausini è uscita comunque vincitrice da questa esperienza. Lei, infatti, il giudice più amato secondo il parere del pubblico. Non solo, anche la più fashion: molto apprezzato, infatti, anche il suo look sofisticato e glamour per il duetto Primavera anticipada, cantato proprio con il “suo” Kike.

Le speranze di vederla seduta accanto a J-Ax per The Voice, quindi, sembrano annullate, almeno per quest’anno. La scelta di fermarsi all’estero, a quanto sembra dal commento lasciato dalla pop star sulla sua pagina Facebook, potrebbe anche essere dovuto alla possibilità di coniugare il suo amore per i viaggi all’estero con la sua condizione di mamma. Ho l’opportunità di viaggiare – ha scritto la Pausini rigorosamente in spagnolo – ma non freneticamente come facevo prima che nascesse mia figlia. Prima dovevo cambiare città o nazione ogni due giorni. Ora, con lei, è più semplice rimanere più a lungo nelle città in cui mi invitano. Così posso lavorare ma anche farla vivere accanto a me, imparare altre lingue e conoscere altre culture. Possiamo vivere insieme ma senza stress”.

Un pensiero, poi, va anche ai suoi genitori: “Devo ancora una volta ringraziare mio padre, che più di 20 anni fa mi hanno convinto a cantare e parlare in spagnolo, perché è attraverso questi anni di viaggi e di passione che ora posso permettermi di accettare gli inviti ricevuti dai programmi televisivi stranieri“.

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