Povera Madonna, davvero un periodo difficile per lei: prima il leak di Rebel Heart, il singolo che avrebbe dovuto anticipare il nuovo disco della regina del pop, finito in rete ancora in forma “grezza”. Una manciata di secondi di registrazione, di scarsa qualità, ma è bastato a far scoppiare il pandemonio in casa Ciccone. Poi il leak delle sue foto, anche queste non ufficiali, alcune delle quali la star sostiene di non aver neanche mai visto prima (presenti di seguito nella nostra gallery). Ora le finisce in rete per intero anche il suddetto album, che dovrebbe intitolarsi Iconic (ma anche qui sguazziamo tra i rumors più che tra le informazioni ufficiali).
Tredici tracce, diventate in queste ore tra i brani più scaricati nell’ambito della pirateria, tra cui comparirebbero titoli come Rebel Heart, Bitch I’m Madonna, Joan of Arc e Make the Devil Pray, brano nato, sempre secondo indiscrezioni, da una collaborazione con il dj Avicii. Madonna ovviamente si infuria, ma poi recita qualche mantra, fa un bel respiro e scrive ai suoi fan: “Grazie a voi che non avete ascoltato! Grazie per la vostra fedeltà, grazie per aver aspettato”. (Ma siamo proprio sicuri che non l’abbiano sentito?)
La cantante prosegue: “Sappiate comunque si tratta di demo incompiuti, rubati molto tempo fa e non ancora pronti per essere presentati al mondo”. Madonna dovrebbe guardarsi alle spalle, insomma, perché tutti questi furti lasciano pensare a qualcuno che agisce all’interno del suo stesso entourage. La cantante scoraggia i più curiosi e maligni: metà delle demo trapelate non sarebbero neanche presenti nel disco, l’altra metà subirà comunque cambiamenti radicali. Lei però non trova pace: “Perché c’è che qualcuno che vuole distruggere il processo di creazione artistica? Perché rubare? Perché non darmi la possibilità di finire e darvi il mio meglio?”.“Sono i miei fan a fare questo?”, si domanda incredula su Instagram, “sono così confusa. Rubare è un crimine!”.
Foto: Instagram
