Valerio Scanu: “Nel mondo della musica serve talento, ma anche qualche conoscenza…”

Dopo l’esperienza a Tale e Quale Show, Valerio Scanu è tornato a far parlare di sé per la sua musica: il cantante sardo ha infatti pubblicato lo scorso 2 dicembre a sorpresa un nuovo album dal titolo It’s Xmas Day (leggi la tracklist completa), registrato nel dicembre 2013 durante il concerto natalizio (il secondo consecutivo) presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. “Forse non sarà abbastanza – ha scritto lui stesso nella pagina ufficiale di Facebook per annunciare l’uscita del disco – per ringraziarvi del sostegno e del grande affetto che mi dimostrate ogni giorno… Ho custodito questo album come regalo perché per me il Natale è una festa speciale che io non posso non festeggiare con il mio pubblico… Perché solo insieme a Voi sarà IT’S XMAS DAY”.

Un progetto discografico che arriva all’improvviso dopo il successo di Lasciami entrare, da cui sono stati estratti i singoli Sui nostri passi, Parole di cristallo e la stessa title track (certificata disco d’oro): il quinto album in studio (dopo l’omonimo del 2009, Per tutte le volte che… e Parto da qui, entrambi del 2010, e Così diverso del 2012), ma il primo autoprodotto, a causa della fine del suo rapporto lavorativo con la Emi. Valerio comunque non si è perso d’animo e ha continuato così a sfornare grandi hit senza mai deludere le aspettative dei fan.

Questo disco di Natale è arrivato proprio a sorpresa…
In realtà è da tanto tempo che ho in mente questo progetto, anche perché per realizzare un album ci vuole sempre un lavoro lungo e preciso. Nulla va lasciato al caso. Lo scorso anno il concerto all’Auditorium è stato fantastico. Secondo me è uno dei posti più belli in cui suonare, perché l’acustica è particolare e “molto” ottima… So che non si dice, ma così rende ancora più chiaro il concetto.

Allora perché non l’hai comunicato prima ai tuoi fan?
L’ho fatto di proposito, perché ho preferito fare una sorpresa a tutti i miei sostenitori per ringraziarli dell’affetto degli ultimi anni. E’ un modo per rivivere le emozioni e l’atmosfera di quel concerto. Con i fan poi ho un rapporto buono. Nonostante abbia poco tempo, cerco sempre di rispondere a tutti su Facebook e su Twitter per non lasciare persone scontente. Spero di riuscire nell’intento!

La copertina dell’album è particolare…
E’ un disegno in cui i protagonisti siamo io e il mio chihuahua che è diventato una specie di mascotte in tutti i miei concerti. Si aggira sempre sul palco ed infatti il pubblico gli vuole molto bene. Sono sempre stato un amante di questa razza (ha diversi cani, ndr) e rispetto tutti gli animali in generale.

Per Natale tornerai a casa?
Sinceramente ancora non ho ben chiaro cosa farò, perché sono molto impegnato in questo periodo. Mi ricordo quando ero bambino le grandi cene con amici e parenti. In realtà mi piacerebbe rivivere quelle emozioni, anche se so che non è possibile, visto che alcuni componenti della mia famiglia sono venuti a mancare e quindi quell’atmosfera non potrebbe mai essere ricreata.

Qual è invece il disco che vorresti trovare sotto l’albero?
In realtà non ce n’è uno in particolare, perché quando mi piace un artista vado direttamente io a comprare il suo nuovo album senza aspettare che qualcuno me lo regali. In questo periodo ci sono molti progetti natalizi (anche quello di Marco Carta, leggi l’intervista di Velvet Music, ndr), ma ho avuto modo di ascoltare solo quello di Mario Biondi. Da un grande artista come lui ti aspetti un album perfetto e così è stato. Riesce a mettere la sua personalità anche nelle cover. E’ impossibile non identificarlo.

LEGGI L’INTERVISTA DI VELVET MUSIC A VALERIO SCANU DELLO SCORSO GENNAIO

GUARDA I VIDEO DEL CONCERTO ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Secondo te i cantanti emergenti hanno più difficoltà a farsi strada nel mondo della musica negli ultimi anni?
Sai che non lo so? Il mio ultimo album è autoprodotto dalla NatyLoveYou Srl, di cui sono proprio titolare, ma i quattro precedenti sono stati pubblicati con una major. Il mio percorso è sicuramente diverso. In questo mondo ci vuole molto talento, ma anche conoscenze buone, quindi il mix di questi fattori può essere la chiave perfetta per emergere. O almeno, può rendere il percorso meno complicato.

I talent show aumentano queste difficoltà?
Beh, dipende. Il talent è un modo per emergere, ma non è assolutamente vero che tutti i concorrenti di questi programmi poi hanno successo. Ci sono anche altri modi per farsi conoscere.

Una di queste è Sanremo: ti vedremo sul palco dell’Ariston nel 2015?
Non ho presentato brani a Carlo Conti, quindi anche per quest’anno non ci sarò.

La tua partecipazione a Tale e Quale Show ha cambiato il tuo rapporto con la musica?
Assolutamente no. Si è trattato solo di un gioco. Mi sono trovato benissimo a vestire i panni dei miei colleghi del passato Sono un amante delle imitazioni e poi avevo un coach che mi seguiva in tutto il mio percorso. Ho voluto fare io questa esperienza e mi sono divertito davvero tanto. Sicuramente la ripeterei.

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