È apparso stamattina sul sito ufficiale e sulla pagina facebook degli Afterhours un comunicato di poche righe che accende parecchi dubbi:
“Giorgio Prette, storico batterista degli Afterhours, dopo 25 anni lascia la band per dedicarsi ad altri progetti musicali, ringraziando il pubblico per il seguito e l’affetto ricevuto.”
La band milanese, attiva dalla metà degli anni ’80, si ritrova quindi a dover affrontare l’abbandono di uno storico membro del gruppo, così com’è successo pochi giorni fa ai Perturbazione, quando il chitarrista Gigi Giancursi e la violoncellista Elena Diana hanno preso le distanze dalla band, decidendo di dedicarsi ad altro.
Breve e conciso, il comunicato arriva come un fulmine a ciel sereno, proprio quando gli Afterhours avevano da poco annunciato le date del tour teatrale 2015, che inizierà il 31 gennaio all’Auditorium Conciliazione di Roma e toccherà, fino a fine febbraio, tutti i più importanti teatri del nostro Paese. Il frontman Manuel Agnelli ha dichiarato di voler sperimentare l’esperienza del concerto in teatro per avere più intimità con il pubblico, quel genere di intimità che di certo a un concerto rock tradizionale viene a mancare.
La domanda che si pongono adesso i fan è proprio questa: Giorgio Prette non poteva almeno aspettare la fine del tour teatrale prima di decidere di abbandonare? A questo punto, il tour avrà davvero modo di partire? E se sì, chi sostituirà lo storico batterista, a due mesi di distanza dall’inizio del tour? Sarà in grado di colmare il vuoto?
Indubbiamente la freddezza del comunicato non aiuta a mandare giù serenamente il boccone amaro, ed è proprio questo che lascia i fan piuttosto alterati, che hanno manifestato la loro rabbia commentando numerosi sulla pagina facebook della band. Aspettiamo di avere qualche qualche delucidazione in più.
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