Qualcosa che, di certo, giova al pubblico. Anzi, Jova. Scanzonato, stravagante, competente, entusiasta, vulcanico. Chi più di lui, Lorenzo Jovanotti Cherubini, avrebbe potuto ora partorire un’idea migliore, così al passo con i tempi? Arriva domani, 27 settembre, la JovaTV, canale televisivo web che si annuncia rivoluzionario. Almeno, questa sembra essere la sfida del cantante di Cortona. “JovaTV è in trasformazione. Nasce adesso perché la rete la rende possibile, ma era nell’aria da sempre. Come fu per il rock, che c’era già nello spirito, poi hanno inventato l’amplificatore ‘Marshall’, hanno distorto il suono della chitarra e il rock’n’roll ha trovato una casa nella forma e un nome“. (…). E, così, dopo il grande show su Rai Uno dello scorso anno e le frequenti collaborazioni ‘via web’ con l’Edicola Fiore del suo storico amico Rosario, anche Lorenzo si butta ancor di più nell’universo 2.0. Per adesso concerti, materiale d’archivio e qualche inedito mai reso pubblico, poi si farà sperimentazione. Per adesso squadra ridotta: “pochi valorosi collaboratori capitanati da Michele ‘maikid’ Lugaresi e un paio di telecamerine con le quali filmerò pezzi di vita…”
JovaTV, ci siamo!
Il nuovo canale web JovaTV sembra avere dei punti di contatto con il “Renzo Arbore Channel”, canale presente sulla piattaforma Stramit. Il progetto dell’artista foggiano era anche quello di riproporre materiale d’archivio (suo e di altri artisti di qualità), oltre alla creazione di nuovi contenuti. La seconda parte della mission si è fermata sul nascere, o quasi: riuscirà Jovanotti a fare di più e meglio? Può essere, soprattutto a giudicare da quanto dice…
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“JovaTV è la mia televisione, per ora potrete trovarci i miei video, i miei concerti, materiale inedito recuperato da vecchi bauli, ma potrebbe capitare di trovarci un quiz show o un talent per extraterrestri. Potrete trovarci una serie fiction o un documentario di viaggio. A me piacerebbe metterci dentro esperimenti, viaggi e soprattutto musica. La utilizzerò per raccontare storie, per farvi vedere cose che la TV tradizionale non ha tempo e nemmeno voglia di trasmettere, per avere un archivio di tutta la mia storia, per dare spazio a nuovi registi e videomakers…“. Buona fortuna, Jova!
