Tra pochi mesi (gennaio 2015) Nina Zilli dovrà vedersela con artisti, performer e dilettanti allo sbaraglio. Al suo fianco – dietro al bancone dei giudici di Italia’s Got Talent – un cast ottimamente assortito, Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, e Frank Matano. Vanessa Incontrada alla conduzione, non dimentichiamolo. La cantautrice piacentina, reduce dalla collaborazione con Giuliano Palma (in “Così lontano”, ndr.) al Sanremo 2014 (GUARDA LA VIDEO-INTERVISTA), sta anche – ed alacremente – lavorando al suo prossimo disco. Via social, Nina continua ad aggiornare i fan, postando ogni tanto fotografie dalle sale d’incisione delle “Officine Meccaniche” di Milano, vero e proprio quartier generale della sua nuova ‘creatura’…
#ArchiDaPaura
Il nuovo album di Nina Zilli sarà il terzo in studio della sua carriera. A giudicare dalle anticipazioni condivise su Facebook, avremo occasione di ascoltare un prodotto “pieno”, con tanti suoni e un’atmosfera speciale, in grado di creare un meraviglioso mix tra antico e moderno. L’affascinante artista piacentina ha fatto sapere ai fan che sta registrando i fiati, mentre nei giorni scorsi è stato il turno degli archi. In questa lunga e appassionante gestazione avrà un ruolo importante Mauro Pagani, come digita lei stessa: “Sono talmente tanti che non ci stanno tutti! #ArchiDaPaura col maestro Mauro Pagani“.
NINA ZILLI – GUARDA QUI IL VIDEOCLIP “UNA NOTTE”
Il post di Nina è accompagnato infatti da uno scatto che ritrae il Maestro, poli-strumentista, compositore e produttore discografico italiano (già direttore musicale delle ultime due edizioni del Sanremo targato Fazio), mentre dirige l’orchestra in sala d’incisione.
Il nuovo lavoro di Nina Zilli arriverà nei negozi molto presto: probabilmente la suia partecipazione a Italia’s Got Talent sarà un ottimo momento per la promozione di tutto. Difficile, invece, ipotizzare Sanremo 2015. Per adesso sappiamo solo che “L’amore è femmina” (uscito a febbraio 2012). avrà un seguito colmo di sorprese e – azzardiamo – di cose ancora più ‘incuriosenti’ rispetto a quanto la Zilli ci aveva finora abituato.
(foto by facebook)