Non si tratta della loro prima volta. E, in certo senso, la biondina aveva già mostrato di avere un debole per gli artisti di colore. Andiamo con ordine. In questi minuti è stato pubblicato sul canale Vevo ufficiale di Pharrell Williams il videoclip “Come Get It Bae”, dedicato all’universo femminile (lo si evince dal testo della canzone e da come è stato strutturata la clip stessa). Featuring d’eccezione quello di Miley Cyrus: si tratta del terzo singolo estratto da “G.I.R.L.”, ultimo disco dell’artista e producer noto per aver costruito più di qualche hit tra il 2013 e il 2014. Per l’ex Hannah Montana il buon Pharrell aveva già dato vita a “4×4”, “Get It Right” e “Rooting for My Baby”, tutti pezzi estratti da “Bangerz”. Parlavamo del suo debole per gli artisti dalla pelle scura: dopo il videoclip di “Come Get It Bae”, scopriamo il precedente più illustre…
Da Will.I.Am. a Pharrell
La qualità c’è, inutile nasconderlo. Pharrell Williams ha dimostrato di saper dare del tu alla musica, tanto come produttore che come interprete e performer. Miley Cyrus lo ha affiancato nel nuovo singolo “Come Get It Bae”. Ma la biondina di “Bangerz” alcuni mesi fa aveva collaborato con un altro grande esponente della musica internazionale, abile nella duplice veste cara al folletto di “Happy”. “Feelin’ Myself” il duetto tra lei e Will.I.Am. (GUARDA QUI IL VIDEOCLIP), brano parecchio rap e incline a sonorità anni ottanta.
Delle ultimissime ore il videoclip “Come Get It Bae”: diretto da Luis Cervero mette in scena un folto gruppo di donne che danno vita ad una coreografia sensuale: Miley Cyrus appare vestita in canottiera bianca e pantaloncini jeans. E mostra la lingua, operazione che è per lei ormai divenuta una sorta di marchio di fabbrica.
(screenshot by YouTube)