“Se la canzone avrà successo dovrete assolutamente far scendere Jessie J in Italia, chiaro?“. Partiamo da un consiglio (o minaccia, fate voi) postato sulla pagina Facebook di Universal Music Italia per raccontare la nuova avventura a tre con Ariana Grande, Nicki Minaj e Jessie J. “Bang Bang” il singolo che vedrà protagonista questo inedito terzetto di popstar internazionali: troppo tardi il 29 luglio (data di uscita del brano) per immaginare un progetto-tormentone, una di quelle canzoni create a uso e consumo di una sola stagione. Potrebbe, invece, costituire un vero e proprio esperimento per un album futuro o, meglio ancora, una breve tournée ‘corale’. Tutto è partito dal canale instagram di Jessie J, col primo snippet del brano.
JESSIE + ARIANA + NICKI = BOMBA
Lasciate perdere il trio tricolore Fabi Silvestri Gazzè. Questa è proprio un’altra storia. Mettete insieme queste tre fanciulle e siate coscienti del fatto che ne uscirà fuori una vera bomba, un’esplosione di energia mai vista e ascoltata prima d’ora. In tempi recenti grande clamore aveva suscitato l’accoppiata Iggy Azalea & Ariana Grande (GUARDA QUI IL VIDEOCLIP “PROBLEM”), adesso la palla di neve che scende a valle è ancora più grossa. “Bang Bang” il singolo che uscirà il 29 luglio: la già citata Ariana Grande, poi Nicki Minaj e Jessie J. Quest’ultima ha in serbo qualcosa di speciale per il suo primo singolo che anticipa novità discografiche, follow-up del precedente “Alive” del 2013.
Poche settimane fa eravamo rimasti molto colpiti (questa sì che è una novità) dal videoclip quasi sobrio di Nicki Minaj (). Solo una probabile pausa per la prorompente e piccante popstar: in trio saprà regalarci grosse sorprese. “Bang Bang” resterà sopra una linea electro-pop, considerata la presenza di producers come Max Martin, Savan Kotecha, e Ilya. Jessie J, insomma, alla testa di quella che si preannuncia come una smash hit mondiale: la mega-collaborazione con Nicki e Ariana verrà quasi certamente inclusa anche nella deluxe edition del nuovo album della Grande, “My Everything”.
(foto LaPresse)
