Vent’anni dopo, come nella migliore tradizione delle sorprese e degli inediti. Belle sorprese, considerato che gli attori (pardòn, i musici) in campo sono niente meno che i leggendari Pink Floyd. Ha del clamoroso la rivelazione comparsa su Twitter nelle ultime ore: autrice-digitante Polly Samson, collaboratrice della band, oltre che moglie di David Gilmour. Un album inedito dei Pink Floyd sarebbe (è praticamente ufficiale) pronto a raggiungere il mercato nel corso del prossimo mese di ottobre. Approfondiamo gli aggiornamenti delle ultime ore…
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Una clamorosa operazione nostalgia
“The endless river” uscirà a ottobre. Questo il contenuto del tweet della Samson: “E’ basato sulle session del ’94, che rappresentano il canto del cigno di Rick Wright (il tastierista dei Pink Floyd scomparso nel 2008, ndr), ed è bellissimo“. Va detto, la morte di Wright cancellò qualsiasi speranza di ipotetiche reunion del gruppo. Nemmeno il più ottimista avrebbe mai potuto immaginare l’uscita di un album a nome Pink Floyd. Tutti, aficionados e non, si erano fermati all’assolo di chitarra di Gilmour nel brano “High Hopes” (da “The Division Bell”). Invece la storia e il destino si divertono sempre a cambiare le carte in tavola.
Btw Pink Floyd album out in October is called “The Endless River”. Based on 1994 sessions is Rick Wright’s swansong and very beautiful.
— Polly Samson (@PollySamson) 5 Luglio 2014
E’ praticamente ufficiale. Uscirà nel mese di ottobre il nuovo disco dei Pink Floyd, un album inedito. “The endless river”, nato durante le session di “The division bell”, è il completamento (se vogliamo definirlo così) di una serie di brani-progetto che mai trovarono uno sbocco discografico. La corista Durga McBroom-Hudson, recentemente fotografata al lavoro in studio con lo stesso David Gilmour, ha confermato su Facebook la pubblicazione imminente del disco inedito della band. Durga approfondisce a modo suo le dichiarazioni della moglie di David, Polly Samson, precisando che “le incisioni ebbero luogo nel corso delle session di “The division bell” (…) “in origine il disco era interamente strumentale, poi – a dicembre – ho aggiunto delle voci. David ha sviluppato i miei cori e ha registrato una parte vocale solista…“.
(foto by Facebook)
