Jovanotti cronista-intervistatore. Roberto Saviano risponde. Giornalista, scrittore, artista, narratore, ruoli che si mischiano senza soluzione di continuità. Si parte con un’ode alla terrazza di Castel dell’Ovo che, unita allo stato d’animo e alla luce di Napoli, consegna il bello di quella città. E’ l’incipit dell’autore di Gomorra, il primo passo, le prime parole di un lungo incontro intitolato “Sparring Partners” (come l’allenamento dei pugili). Una telecamerina messa sopra un tavolo e poi ciak, si gira! Piccola grande bellezza vissuta attraverso una situazione casalinga, semplice e sincera. Ode naturale al sud del mondo, partendo da Napoli e arrivando alla Colombia…
Un incontro che sarà diviso in 4 parti. Lorenzo ha spiegato la natura del progetto scrivendo sui social: “Siamo stati insieme a parlare per mezzo pomeriggio, noi due da soli, senza nemmeno un cameraman, ma con la mia telecamerina che sta in tasca. Abbiamo registrato la nostra lunga conversazione senza schema, una specie di jam session di parole…“.
“La canzone napoletana è l’unico modo per parlare di Napoli“
Dopo aver pubblicato sul web un breve estratto della chiacchierata avvenuta negli Stati Uniti, Jovanotti posta tutto il suo video-incontro con l’amico Roberto Saviano. Ascoltano musica, parlano del concetto di male e della serie tv “Breaking Bad”, di cui Lorenzo è grande appassionato. Incalza subito Jova: “Dico sempre agli stranieri che vengono a visitare l’Italia quanto sia bella quella parte che sta a Sud, Palermo, Siracusa, Napoli… Sarebbe bello se viaggiassero fino in fondo, scoprendo il bello del nostro paese…“.
Interessante il discorso sulla canzone napoletana. Secondo il cantante, rappresenta “uno dei pochi modi che il napoletano vero ha per parlare della propria città“. Forse per questo è, da sempre, un mondo a sé stante. Arte, forma di vita, ragione di vita e – a volte – esigenza.
La discussione a due non può che toccare Gomorra, la serie tv della quale si sta parlando tanto negli ultimissimi tempi: “Parlare del male non vuol dire stare dalla parte del male“, queste le parole di Saviano, condivise da Lorenzo. “Raccontare una cosa significa superarla, affrontarla, invecchiarla, ucciderla“, replica l’artista di Cortona.
La provincia
La conversazione pesca anche nel passato, quando Roberto Saviano già desiderava di diventare scrittore, indipendentemente da quello che è successo in seguito con Gomorra. I suoi primi amori sono stati i libri di Tommaso Landolfi e Jack London. Ma è lo ‘scontro’ sulla forza della provincia italiana l’epilogo di questa prima parte di “Sparring Partners”: se per Roberto vivere nei piccoli centri costituisca un limite, una crescita complicata, Lorenzo vede proprio nelle province la grande forza del nostro paese: “La provincia è affamata“, sottolinea Jova. Si chiude qui e così la prima di quattro parti di quello che sembra quasi essere il work in progress di un format televisivo. Vedremo.
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