Damon Albarn, ex Blur: “Everyday Robots”: buono il primo album solista [VIDEO]

Il primo disco solista di Damon Albarn, “Everyday Robots” uscirà il prossimo 29 aprile. Un album molto discusso, preceduto da anticipazioni in rete e promesse (mantenute) da parte dello stesso artista britannico. Sulla piattaforma Deezer è disponibile l’ascolto integrale di questo piccolo capolavoro firmato dal leader e fondatore dei Blur (e dei Gorillaz). In questi giorni Albarn è stato intervistato dal magazine Time Out (il tutto è stato poi ripreso da celebri testate, The Guardian su tutte), al quale ha dichiarato: “Fare uso di sostanze stupefacenti ha incoraggiato la mia creatività, inizialmente è stato anche gradevole…“. Panacea dell’eroina che ci sembra del tutto fuori luogo: il fatto che questa possa far sentire liberi e leggeri non ci sembra un modo intelligente per raccontarne le conseguenze. Non è un bel messaggio nei confronti dei giovani, soprattutto in un momento nel quale gli stessi hanno sempre maggiori difficoltà a trovare la giusta direzione.

Potrebbe anche essere, quella di Damon, una (cattiva) mossa pubblicitaria, considerata l’uscita dell’album “Everyday Robots”: un vero peccato, perché il disco ha davvero parecchie carte da giocare, lavoro ben fatto, nonostante il ‘distacco’ dai Blur. Un outing al contrario che stride con il (piacevole) contenuto dell’album solista.

“Everyday Robots”

In arrivo (esce il 29 aprile) il primo, attesissimo, disco solista di Damon Albarn. Il suo primo lavoro senza vecchi compagni di viaggio come Blur e Gorillaz: un album che si apprezzare per sonorità elettroniche molto spiccate, per la presenza di chitarre usate sapientemente. Mentre il pianoforte, quasi come fosse un metronomo stanco, segna il lento incedere del brano che apre “Everyday Robots”…

Le undici tracce di “Everyday Robots” invitano l’ascoltatore nel mondo di Damon Albarn: nasce un confronto costante con brani intimi e autobiografici. Il tema delle canzoni è molto personale ed è ispirato dalle sue personali esperienze, dagli anni dell’infanzia a oggi. Molti sono gli argomenti trattati: le trappole della nostra esistenza moderna, i giochi per computer, i telefoni cellulari e il rapporto tra natura e tecnologia.
Con una band composta dal chitarrista Seye, dal batterista Pauli The PSM, dal bassista Jeff Wootton e da Mike Smith alle tastiere, Damon Albarn si esibirà in Italia il 14 luglio al Vittoriale di Gardone Riviera e il 15 luglio alla Cavea Auditorium di Roma.

(foto LaPresse)

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