Cogli la rosa quand’è il momento. Probabilmente non è il caso di riprendere un passaggio del celebre film “L’attimo fuggente” per raccontare questa curiosa storia moderna. Il calcio è uno sport pop, ma il pop di oggi è certamente il rap, un genere che viene ‘dal basso’ e che negli ultimi anni sta vivendo un periodo di grande fervore: da Moreno che sbanca Amici a Rocco Hunt che conquista il pubblico di Sanremo con “Nu juorno buono”.
Il vulcanico presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis coglie l’attimo e provoca i tifosi con una idea bizzarra: un concorso per un nuovo inno della squadra di calcio della città. Un inno rap, chiaramente. Un messaggio lanciato alla platea dell’Ischia Global Fest. “I tifosi del Napoli sono legati alla tradizione io sono per l’innovazione continua. Perché non fare una mini sezione del Global fest per trovare un nuovo inno del Napoli per la prossima stagione? Rappando, perché il rap è un po’ incazzato e ci permette di dire al mondo intero tutto quello che pensiamo“. Sui social la notizia ha già fatto il giro e una parte di Napoli si è già stretta attorno ad un solo nome: Clementino…
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Il soldato non è più innamorato?
Un inno che possa andare incontro alla tradizione, anzi, all’umore ed alle tendenze dei nuovi giovani. Calcio che si mescola al rap, questa l’idea del Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che vorrebbe organizzare un concorso tra i rapper per scegliere il nuovo inno della squadra di calcio della città. Al festival di Ischia, quest’anno, una sezione è dedicata proprio al rap e ai writer, curata da Iabo con Rocco Hunt, ma sui social (twitter, specialmente) è Clementino l’artista più acclamato, il più richiesto come potenziale nuovo cantore della passione sportiva Made in Napoli…
Presidè @AureDeLaurentis , se proprio vuoi fare questo #inno #rap, fallo scrivere da uno che “puzza” di napoletanità come @CLEMENTINOIENA
— Denny La Salvia (@DennyLaSalvia) 22 Aprile 2014
Passare da ‘O surdato ‘nnammurato al rap non sarà semplice. Certo è che il marketing ha spesso la meglio e non ci meraviglierebbe affatto vedere gli spalti dello Stadio San Paolo di Napoli scatenarsi sulle note di un nuovo inno rap. Clementino, soprattutto dopo l’ultimo videoclip girato con i ragazzi delle periferie napoletane, potrebbe essere la persona adatta per mettere tutti d’accordo. Dopotutto, la curva continuerà a cantare anche ‘O surdato ‘nnammurato, la tradizione non muore mai.
(foto by facebook)
