Battisti, Vasco Rossi, Michael Jackson ed Eros Ramazzotti. Tutti e quattro hanno avuto a che fare, più o meno direttamente, con B-nario: il ritorno, sei anni dopo, si chiama “Mai”, colonna sonora di “Milano Underground”, webserie diretta da vari registi tra cui Cosimo Alemà e Giovanni Esposito. Il videoclip descrive la moderna condizione esistenziale delle persone fatta di crisi e incertezze.
Subito ai primi posti della classifica Colonne Sonore di iTunes, “Mai” anticipa il ritorno della band che prevede a maggio il lancio del primo singolo e a settembre l’uscita del 6° album. Testo e musica sono stati scritti sulle immagini di Milano Underground da Massimo Zoara, produttore-cantante di B-nario e Danilo Mangano, vede la partecipazione di Eros Ramazzotti alle chitarre. Grazie ad Eros torniamo al nostro incipit: con il cantante romano B-Nario aveva già avuto a che fare, ad esempio, nel 1998 per aver collaborato alla stesura del brano “Quando sarò grande”. Lo stesso album vide la collaborazione di Vasco, mentre è del 1996 l’opening act per l’unica data italiana dell’History World Tour di Michael Jackson. “Battisti dove sei” fu il singolo d’esordio di B-Nario: primo dissing della musica italiana. Oggi, 2014, primo videoclip interamente girato in metrò: arrivare è importante, prima degli altri è ancora meglio.
Cose buone, di valore e di alta qualità, indipendentemente dal ‘blasone’ e dall’età. Nell’ottica #InsolitiNoti rientra anche il Maestro Roberto Cacciapaglia, uno dei più vivaci protagonisti della scena musicale italiana e personaggio di riferimento per la ricerca artistica condotta tra classicità e sperimentazione elettronica. Pianista di fama internazionale, diplomato in composizione al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, Cacciapaglia tornerà presto in Italia, dal vivo, a Roma (6 giugno) e Milano (9 giugno), duplice occasione per promuovere il suo ultimo lavoro discografico, dal titolo “Alphabet”, uscito il 28 gennaio (per Decca Records, prestigiosa etichetta di musica classica appartenente al gruppo Universal Music). In questi due eventi live Cacciapaglia suonerà il ‘grand piano’, utilizzando un sistema di trasmissione del suono attraverso una tecnologia sofisticata ed innovativa: il Maestro sarà inoltre accompagnato, in alcuni brani, da una intensa e giovane voce lirica femminile. Per quanto riguarda il concerto di Roma (Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi), i prezzi dei biglietti oscillano dai 45 euro (Platea) ai 35 (Galleria).
“Piccolo Universo” è il videoclip che accompagna il primo singolo estratto dall’omonimo disco d’esordio della giovane cantautrice calabrese Ylenia Lucisano: l’album uscirà martedì 15 aprile, lei ha già un’ottima fanbase, segno che determinazione e talento sono le due colonna sulle quali poggiare i traguardi futuri. Il brano porta una firma d’eccezione, quella di Pacifico, mentre la musica è a cura della stessa Ylenia e di Silvio Masanotti (produttore artistico e arrangiatore del disco insieme con lei e Carlo Lucisano).
L’album “Piccolo Universo” vede, tra l’altro, la partecipazione di due #InsolitiNoti dei quali vi abbiamo parlato nelle scorse settimane, ovvero il cantautore piacentino Daniele Ronda, che ha scritto il brano “Riscoprirmi”, e la giovane pianista toscana Giulia Mazzoni, che suona il piano in “Un angelo senza nome”. Il videoclip di “Piccolo UniversoW (diretto da Giacomo Triglia) è una rappresentazione a metà strada tra la realtà e l’illusione, una sorta di astrazione volta a rendere, attraverso le immagini, l’idea di “mondo interiore” dell’artista. Insomma, oltre ad essere una canzone degna di nota, è un progetto pensato e strutturato con dovizia di particolari, dando rilievo al video, oggi più che mai biglietto da visita di ogni artista ‘emergente’.
Chiudiamo come spesso capitava lo scorso anno, dando spazio ad un reduce di The Voice of Italy. Mariachiara Castaldi, che molti a Roma conoscono come Chiara, si è esibita in “Un’emozione da poco”, piccolo capolavoro di Anna Oxa. Bella performance, senza inutili strilli e seguendo le linee melodiche della versione originale: ci sono canzoni che stravolgere è un delitto, Chiara non poteva farlo, avrebbe cantato una cosa diversa. A noi è piaciuta, l’abbiamo scritto anche su Twitter, in diretta: giovanissima, sa comunicare, ha un’ottima presenza sul palcoscenico e un pubblico ‘fedele’. Chiara si esibisce spesso a La Cabala, noto locale della capitale (senza contare i vari Art Cafè, Chalet, White, Gilda) e ha già collaborato con deejay di livello come Kanny Carpenter, ATFC, David Hiller e Tommy Vee. Siamo certi che sentiremo ancora parlare di lei. E bene.
(foto by Facebook + LaPresse)