Si torna sempre sul luogo del delitto. Per Katy Perry critica e giudizi sono sempre dietro l’angolo, del resto più sei in alto e maggiori sono le possibilità di attirare a te invidie e accuse, a volte anche fuori luogo. Alcuni mesi fa, in seguito all’uscita del videoclip “Roar”, erano stati gli animalisti a scagliarsi contro di lei (LEGGI QUI), adesso è il turno dell’ambiente religioso. L’ultimo singolo “Dark Horse” ha mandato su tutte le furie il mondo musulmano che ha addirittura chiesto la rimozione del video da YouTube. Motivo? E’ blasfemo, secondo loro. Approfondiamo…
GUARDA QUI IL VIDEOCLIP “DARK HORSE”
Katy Perry blasfema?
Tanto successo e recordo di numeri sui social per Katy Perry, ma il suo album “Prism” continua a far discutere. Era già successo con “Roar”, un po’ di tempo fa, ora tocca all’ultima nata, “Dark Horse”. Nella fattispecie, è il videoclip del brano ad aver creato malumori nell’universo musulmano: una vera e propria mobilitazione nei riguardi della cantante di Santa Barbara che, per il girato, è stata accusata di blasfemia. Contro la Perry un numero spropositato di firme (oltre 50mila), raccolte in una petizione online, Change.org, per chiedere che il nuovo video venisse rimosso da YouTube.
KATY PERRY SI COMMUOVE IN CINA: GUARDA QUI IL VIDEO
Neppure Cleopatra, in vita, aveva vissuto una così complicata: Katy Perry, che in “Dark Horse”, assume le sembianze di una affascinante quanto inquietante ‘faraonessa pop’, ha scatenato le funeste ire dei musulmani presenti sul web. Quel suo trasformare i corteggiatori in sabbia non è proprio andato giù a un certo pubblico e il fatto che tra gli stessi pretendenti ci fosse un giovane con indosso un ciondolo con su scritto “Allah” (in arabo) è stato preso come una forma di sberleffo misto a blasfemia. 50 mila firma non sono poche, anche se intravedere in “Dark Horse” una certa dose di dolo e/o colpa ci pare davvero complicato.
(foto AP/LaPresse)