Sanremo divide e su questo non ci piove. Divide la classifica provvisoria, divide la scelta dei giovani che approdano in finale, divide pure Renzo Arbore. La terza serata del Festival infiamma twitter, a sua volta diviso tra chi copre di lodi lo showman foggiano e chi lo ‘accusa’ di aver rubato tempo prezioso alla gara. Chi, addirittura, ipotizza un mancato divertimento dei telespettatori, in contrasto con l’ovazione del Teatro Ariston. Non scherziamo: ad avercene, oggi, di Arbore.
Fabio Fazio continua con l’idea di uno spettacolo colmo di elementi, incastrati tra loro attraverso il meccanismo della bellezza: si parte con l’omaggio a Claudio Abbado poi, a seguire, il Prof. Caroli e Van Gogh, l’astronauta Luca Parmitano e Dergin Tokmak, ballerino e acrobata tedesco, diventato famoso per le performance con le stampelle. Per lui l’applauso più bello. Francesco Renga è al primo posto della classifica provvisoria, davanti ad Arisa e Renzo Rubino, mentre Rocco Hunt (cucciolo rap dal grande avvenire) e The Niro sono le Nuove Proposte che si guadagnano la finale di questa sera. Ma andiamo con ordine…
Un Sanremo in piena (o pieno?)
Sedici canzoni, senza contare quelle degli ospiti. Di musica sul palcoscenico dell’Ariston ce n’è, eccome. Fabio Fazio risponde alle critiche, inscenando una curiosa gag con il gruppo vocale degli “Shai Fishman and the a cappella all stars”: ne viene fuori un flash mob di ottima fattura. Ma il Sanremo 2014, come aveva detto in mattinata Marco Molendini del Messaggero, è pieno di cose, troppe cose.
Terza serata, cresce il ritmo. Motivo? Un solo brano per ciascun Big e assenza dei presenters, utilizzati le altre sere per annunciare la canzone che sarebbe passata in finale. La prima classifica provvisoria, data solo dal televoto, porta in testa Francesco Renga: seguono Arisa e Renzo Rubino, più in basso favoriti come De Andrè (6°), Giusy Ferreri (7°) e, soprattutto, Noemi (9°). Il re della serata è Renzo Arbore, che ripercorre grazie a musiche e video la sua carriera televisiva, mandando in visibilio tutto l’Ariston…
Ora tocca alla Giuria di Qualità
Renzo non ama (anzi, odia) essere definito ‘Maestro’, di certo porta al Sanremo 2014 un esempio di completezza artistica. Ha i tempi della sua carta d’identità, ma è tutt’altro che uno showman logorato: gioca con Fazio, coinvolge il pubblico, suona, canta. Comunica, soprattutto: dote, questa, cara a pochi.
Emozioni regalate anche dall’altro ospite della serata: voce e chitarra per Damien Rice che commuove il popolo della rete con la sua ultra-nota “The Blower’s Daughter” (colonna sonora del film “Closer”, ndr.). Tornando alla classifica provvisoria, va sottolineato quanto questa riesca a sposare perfettamente i pronostici: ora tocca alla Giuria di Qualità cambiare (o meno) carte in tavola. Noi, intanto, azzardiamo un’ipotesi: il podio finale non sarà quello di ieri sera.
Classifica Provvisoria Big #Sanremo2014
01. Francesco Renga; 02. Arisa; 03. Renzo Rubino; 04. Perturbazione; 05. Raphael Gualazzi – The Bloody Beetroots; 06. Cristiano De Andrè; 07. Giusy Ferreri; 08. Antonella Ruggiero; 09. Noemi; 10. Riccardo Sinigallia; 11. Francesco Sarcina; 12. Giuliano Palma; 13. Ron; 14. Frankie Hi-Nrg.
(foto LaPresse)