Sembra ieri quando sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo faceva la sua apparizione, l’ultima, il grande Lucio Dalla. L’ultima in Italia, da direttore d’orchestra per l’amico e collega Perdavide Carone (2012, ndr.). Tante le iniziative, in questi due anni, per omaggiare la sua memoria, su tutte il concertone di Bologna nel marzo del 2013 (GUARDA QUI IL VIDEO). Proprio nel capoluogo felsineo e proprio per il suo compleanno (4 marzo) è in preparazione qualcosa di veramente speciale: una notte bianca per Lucio, idea partita qualche giorno fa su Facebook. Scopriamo i dettagli…
Tra flash mob e notte bianca
Un cielo annuvolato e, di fianco, il volto di Lucio Dalla: si presenta così la neonata pagina Facebook “4 marzo sotto casa di Lucio”. Creata dall’associazione “Da quando sei partito”, è il punto di partenza per organizzare, in Via D’Azeglio, la notte bianca per il compleanno del cantautore, a due anni dalla sua scomparsa.
Il 4 marzo 2014 sarà festa grande, una notte bianca che partirà molto presto (si svolgerà dalle 17 alle 23) e sarà organizzata dai commercianti di Via D’Azeglio, con il sostegno di Ascom. Si esibiranno alcuni artisti che hanno collaborato negli anni con Dalla, da Iskra Menarini a Riccardo Majorana, sino a Pierpaolo Silvestri. Piccola pausa intorno alle alle 18, quando una canzone di Dalla sarà diffusa per tutta la via…
Non solo notte bianca, anche un flash mob per omaggiare Lucio Dalla. Domenica 2 marzo, alle 12, si svolgerà l’evento parallelo (o quasi) “Una canzone per Lucio”, organizzato dall’associazione “Succede solo a Bologna”. Alla stessa ora e nello stesso giorno gli abitanti della città di Bologna spalancheranno le finestre di casa e, tutti insieme, diffonderanno le canzoni di Dalla, a partire dal manifesto “4 marzo 1943”. L’associazione rivolge agli abitanti di Bologna l’invito a partecipare, con passione e amore: “se volete, domenica 2 marzo alle 12 in punto aprite la finestra di casa e diffondete la musica di Lucio, così in tutte le vie della città risuoneranno quelle note, anche solo per mezz’ora…“.
(foto LaPresse)
