Chiara Galiazzo “stecca” davanti a Papa Francesco: la difesa

Non siamo mai saliti sul carro dei vincitori. In tema di Talent Show, sia chiaro. Forse impopolari quando abbiamo mosso qualche critica nei riguardi di Elhaida Dani e Chiara Galiazzo. Quest’ultima, sempre bravissima e a suo agio con l’inglese, trova a volte qualche piccola difficoltà con “il canto italiano”, caratteristica e non difetto. Come ogni grande talento, necessita di una gestione oculata, attenta, intelligente: in queste ore è oggetto della polemica legata alla sua poco felice interpretazione de “La cura” di Franco Battiato. La Giornata Mondiale della Gioventù, a Rio de Janeiro, ha visto (e ascoltato) alcune incertezze del neo-volto Tim, riscontrando incertezze e amnesie…

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Supererò le correnti gravitazionali” perde il “supererò”. Ancora, “I profumi d’amore inebrieranno i nostri corpi, la bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi“: in questo caso la parola “bonaccia” esce con difficoltà, come fosse un ricordo tardivo. Chiara chiude con “Tenderò le tue ‘nelli come trame di un canto“, lì capisci che Battiato ha scritto un’altra canzone. Cerchiamo di essere onesti, a 360°: le nuove stelle della musica italiana (vere o presunte tali e, comunque, prodotto dei Talent) passano in poche settimane da 200 persone di pubblico a 20.000. Mica semplice da gestire come trapasso. Soprattutto, un evento di questa portata può provocare un’ansia non indifferente (sotto gli occhi di Papa Francesco), per cui scagliarsi gratuitamente contro qualcuno appare solo un puro virtuosismo giornalistico. A fine luglio è anche comprensibile.

Il vero problema

Tuttavia, se di critica si vuol parlare, occorrerebbe puntare il dito verso il percorso scelto per artisti talentuosi come la stessa Chiara: siamo sicuri che tutta questa esposizione mediatica sia un bene per lei? Le canzoni sono adatte al suo “vissuto”? Non dimentichiamo che Laura Pausini, prima di diventare la più grande popstar italiana (lo dicono i numeri) si dedicò a un diverso filone di canzoni, da “La solitudine” a “Non c’è”, sino a “Strani amori”. Lasciamo perdere Battiato e i virtuosismi vocali: Chiara ha talento, datele tempo. Ma non rovinatela.

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