Cadere e poi rialzarsi. Sembra quasi un insegnamento biblico, ma rimane una buona abitudine quotidiana. Per tutti, belli e brutti. Anche per gli artisti, cantanti e performer che nelle loro avventure sul palcoscenico hanno vissuto il “rovinoso” momento del crollo: no, non parliamo delle cadute di stile, né – tanto meno – di quelle dalle classifiche, bensì dei capitomboli che hanno caratterizzato alcuni simpatici (mica tanto) momenti dei loro concerti in giro per il mondo. Da J-Lo a Robbie Williams, da Beyoncè a Madonna. E quanti italiani! Gianna Nannini, Vasco Rossi, Laura Pausini. La lista è ancora lunga: tutti giù per terra! (…)
Jennifer Lopez, era il 2009, azzardò la scalata, nel senso letterale, quando, dopo essersi arrampicata sulla schiena dei suoi ballerini, fece un balzo verso l’alto, crollando come un pomodoro maturo sul palco di Los Angeles, agli “American Music Awards”. Un attimo, nulla a che vedere con gli artisti di casa nostra, impareggiabili. Come l’eterno ragazzo, Gianni Morandi che, ad una vecchia edizione di X-Factor (erano i tempi di Rai Due e di Mara Maionchi), piombò al tappeto appena dopo uno dei suoi proverbiali e rassicuranti sorrisi…
GIANNI MORANDI
Pari età e pari successo per Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo che procedendo al contrario, come fosse un gambero con parrucca biondo platino, si “strecciò” la schiena (parole sue) inciampando in uno dei monitor presenti sul palcoscenico. A giudicare dalle immagini, la cantante è stata davvero molto fortunata a non farsi male…
PATTY PRAVO
Animo rock, tanta grinta e immensa generosità per due esempi di musica dal vivo. Stiamo parlando di Piero Pelù, leader dei Litfiba, e Vasco Rossi. Per entrambi un brutto scivolone, senza conseguenze. “The show must go on”, sempre: in entrambi i casi l’infortunio non ha in alcun modo pregiudicato il proseguimento dello show. Due video a provare tutto ciò:
PIERO PELU’
VASCO ROSSI
Per chiudere due veri fenomeni “in rosa” della nostra canzone: pop e rock senza soluzione di continuità, due personaggi diversi che hanno almeno due cose in comune tra loro, l’amore del pubblico e un precario equilibrio. Non mentale, ovvio, ma una semplice questione di tacchetti (così si direbbe in gergo calcistico). Piccoli capitomboli, sgambetti del destino che sono oggi un lontano ricordo. Gianna Nannini finisce tra la folla, non proprio volutamente (alla Jim Morrison, per intenderci), mentre Laura Pausini si avvicina troppo ai suoi fan e perde per un attimo la bussola del suo spazio. Si cade e ci si rialza, quella è già una bella fortuna.
GIANNA NANNINI
LAURA PAUSINI
(foto by kikapress.com)
