Eminem querela Facebook per plagio

Eight Mile Style, la società che gestisce i diritti della musica di Eminem, ha intentato una causa contro facebook. La denuncia, depositata alla Corte suprema del Michigan, accusa non solo il popolare social network di usare una delle canzoni del rapper di Detroit (Under the influence) per il lancio del nuovo software per dispositivi mobili Facebook Home, ma racconta come l’agenzia pubblicitaria di Portland Wieder+Kennedy per la campagna, intitolata “Airplane“, abbia tentato di utilizzare Eminem per entrare nelle grazie di Mark Zuckerberg (fan del rapper tanto da battezzarsi Slim Shady in un suo vecchio sito) e come abbia risposto alle accuse di copyright accusando Dr. Dre (a cui è stata attribuita erronamente la paternità del brano quando invece è dello stesso Eminem insieme ai D12) di essere un ladro per aver copiato con la canzone in questione un altro brano di Michael Jackson.

LE FOTO DI EMINEM

I legali di Eminem rispondo così: “Dopo aver ingiustamente denigrato Dr. Dre con accuse infamatorie sul suo lavoro di produttore e sulla sua presunta storia di violazione di copyright (che è sbagliata poiché Andre Young, meglio noto come Dr. Dre, non è coinvolto nella creazione della canzone), la lettera prosegue con le accuse bizzarre per cui Under The Influence si suppone sia proprio un plagio di una canzone di Michael Jackson. Nessuno però, ascoltando lo spot di Facebook, ha commentato a tal proposito notando una somiglianza tra la canzone della pubblicità e qualsiasi altra di Michael Jackson. Al contrario è chiaro che la pubblicità Airplain ha copiato direttamente la composizione di Eminem e i D12, come hanno concluso molti semplici osservatori”. Di qui la richiesta di un risarcimento danni per appropriazione indebita volontaria, nei termini previsti dalla legge (150 mila dollari per ogni singola violazione): Facebook, per ora, non ha risposto pubblicamente alle accuse.

Il rapper non è nuovo ai problemi con i social network, infatti proprio qualche giorno fa su facebook e twitter era apparsa una notizia bufala: “Il rapper Eminem è stato trovato in fin di vita a New York, dopo essere stato accoltellato quattro volte”. L’ufficio stampa ha subito smentito la notizia, ma gli utenti hanno continuato a condividere e twittare la bufala senza verificare le fonti e così in pochissimo tempo si è diffusa in tutto il mondo. Doppio scherzo perché chi provava ad aprire il link che prometteva di mostrare il video dell’aggressione veniva indirizzato su un sito di sondaggi e la notizia automaticamente veniva anche condivisa su facebook.

Foto by Kikapress

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