Primo Maggio 2013: la festa senza il festeggiato

Primo Maggio 2013 – La Musica per il nuovo mondo: questo titolo vuole rappresentare nel migliore dei modi l’aspetto della musica più importante ovvero quello per cui riesce a creare, in certi momenti storici, spazi totalmente nuovi che prima non c’erano. Arrivato alla sua 24esima edizione, dal 1989 ad oggi il tema del lavoro è diventato un tema cardine delle problematiche sociali e perciò quest’anno Rai 3 ha deciso di dedicare il palinsesto dell’intera giornata del primo maggio, non solo nell’orario tradizionale dalle 15.00 a mezzanotte, al tema del lavoro con una copertura totale “Si parte alle 8 con il film Roma ore 11 di Giovanni De Santis del 1952 – dichiara il direttore di rete Andrea Vianelloper poi continuare con La Storia Siamo Noi di Giovanni Minoli con la strage di Portella della Ginestra, e poi Le Storie di Corrado Augias con il quale capiremo la parabola del lavoro in Italia. Bisogna tenere la memoria allenata in occasioni proprio come queste perché basti pensare al primo articolo della Costituzione che dice che L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro ed invece il lavoro è proprio il problema numero uno di questo paese”.

LE FOTO ESCLUSIVE DI VELVET MUSIC ALLA CONFERENZA STAMPA 

Geppi Cucciari alla conduzione della 9 ore no stop di musica dal vivo: “Questo è un anno particolare perché è la festa del lavoro in cui manca il festeggiato; anche in una festa a sorpresa ci deve essere quello che compie gli anni, eppure qui manca proprio il lavoro.  Spero di essere un collante tra il lato musicale e quello sociale e con sobrio equilibrio miscelare entrambe le cose…magari proverò anche a cantare!”

Primi nomi del cast: Elio e Le Storie Tese (dopo tutte le polemiche sul loro ultimo singolo), Max Gazzè, Cristiano De Andrè, I Ministri, Africa Unite, Marta sui tubi, Motel Connection, Enzo Avitabile e i Bottari, Management del Dolore Post Operatorio e Marco Notari. Alla grande orchestra rock, diretta da Vittorio Cosma, che proporrà degli omaggi da De Gregori a Dalla, da Celentano alla musica progressive italiana, si aggiungono Niccolò Fabi, Federico Zampaglione, lo stesso Elio, Francesco Di Giacomo e Vittorio Innocenzi del Banco del Mutuo Soccorso, Appino dei Zen Circus, Emidio Clementi dei Massimo Volume, Cosmo, Colapesce, Erica Mou, Ensi e Giovanni Gulino dei Marta sui tubi. Inoltre durante la giornata saliranno sul palco anche Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca ed Emanuela Grimalda a leggere dei testi sul tema del lavoro.

IL SINGOLO DI ELIO E LE STORIE TESE CHE IRONIZZA SUL CONCERTONE

Marco Godano, organizzatore dell’evento, ed i rappresentanti dei sindacati dicono poco sul caso Fabri Fibra, ma è la stessa conduttrice a darci una sua opinione a riguardo “Se c’è stata troppa leggerezza nell’invitarlo, c’è n’è stata altrettanta a lasciarlo a casa perché lui è molto amato dai giovani. Io l’avrei fatto venire lo stesso e per espiazione  gli avrei fatto leggere un testo sul femminicido.

Foto esclusiva by Velvet Music

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