Roma spegne le candeline e accende una stella per Califano…

Festa di compleanno molto speciale per Roma che, il 21 aprile, spegnerà le candeline accendendo una stella, quella di Franco Califano. Un concerto che sa di festa e che fa tornare alla mente il mega evento di oltre un mese fa, quando Bologna si strinse attorno a quel gran genio di Lucio Dalla. Piazza del Popolo, e non Via dei Fori Imperiali come prima immaginato, per questo grande raduno di amici di oggi e di ieri. Franco Califano: Non escludo il ritorno, promosso dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura e con la direzione artistica di Edoardo Vianello ed Elio Cipri.

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Una “no-stop” di circa sei ore, dalle 18.30 alle 24: a condurre la serata Fabrizio Frizzi, accanto a lui – senza un ordine preciso – Barbara D’Urso, Miriam Leone, Claudio Lippi, Giancarlo Magalli, Tiberio Timperi. Sarà occasione per sentire grandi capolavori dell’artista recentemente scomparso, attraverso la voce di amici e colleghi come Fred Bongusto, Luisa Corna, Simone Cristicchi, Gigi D’Alessio, Peppino di Capri, Giò Di Tonno, Max Giusti, Gianluca Grignani, Antonio Maggio, Neri Marcorè, Marco Masini, Amedeo Minghi, Mariella Nava, Noemi, Raf, Enrico Ruggeri, Syria, Anna Tatangelo, Federico Zampaglione e tanti altri. Anzi, sono pure attese ulteriori partecipazioni a sorpresa.

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Da “La nevicata del ’56” a “E la chiamano estate”, da “La musica è finita a “Una ragione di più”, sino a “Minuetto”. Solo alcune delle perle targate Califano: capace di emozionare attraverso una smorfia, commuovere con un ricordo, ghignare sulle pieghe di un racconto semplice, popolare. “Un tempo piccolo“, il pezzo legato all’amicizia con Zampaglione, uno dei più emozionati a salire sul palco di Piazza del Popolo. Strana la vita, una grande città omaggia un uomo nato da un’altra parte. Un’adozione speciale, bella, sincera. Auguri, Roma. Ciao, Califfo.

(foto by kikapress.com)

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