Jovanotti, Chiara Galiazzo, Club Dogo, Irene Grandi, Enrico Ruggeri, Tiziano Ferro, Violante Placido, Max Pezzali, Fiorello, Simone Cristicchi e tanti altri. Non è il cast del prossimo Festival di Sanremo, qualcosa di diverso, di speciale. CoorDown: una campagna online di sensibilizzazione e raccolta fondi dal nome #dammipiùvoce. Verrebbe da dire “musica tra social e sociale”, 50 persone con Sindrome di Down chiedono a 50 personaggi famosi di donare un video. Un video che, se condiviso dagli stessi Vip sui social network, avrebbe più possibilità di essere ascoltato. In quanti risponderanno? Lorenzo Jovanotti, negli States per una serie di concerti, ha risposto immediatamente all’appello lanciatogli da Spartaco, improvvisando una canzoncina che può valere davvero tanto…
“Ti abbraccio, ci vediamo al prossimo concerto, tu sei un fiore nel deserto…“. Un brano brevissimo, scritto con il cuore e dedicato a Spartaco, ragazzo affetto dalla Sindrome di Down. Il giusto sostegno scolastico, i necessari interventi riabilitativi, un lavoro normale o, perché no, il puro divertimento. Sono questi i quattro punti cardinali che uniti non risolvono l’annosa questione legata all’abbattimento delle barriere architettoniche. Estendiamo il senso, esasperiamo il concetto e ci facciamo megafono di chi non ha voce. Come noi, meglio di noi, grandi personaggi del campo della musica e dello spettacolo, più in generale uomini e donne in grado – grazie alla loro notabilità – di amplificare un problema irrisolto, ma risolvibile. Scriviamo oggi che è 15 marzo, l’obiettivo è quello di arrivare al 21 (Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down) con un risultato tra le mani: essere riusciti a convincere quei 50 personaggi famosi a fare una semplice donazione: un video, niente più.
(foto by http://dammipiuvoce.coordown.it/)
