“Su Twitter siamo a un passo da diventare un milione e mezzo! Sarò a vostra disposizione per un po’, finché non mi si fondono le dita alla tastiera, per rispondere alla vostre domande. Intaseremo la Timeline di molti, ma sarà solo per un’ora al massimo due, quindi non sarà la fine del mondo. Se avete domande, dediche, richieste, consigli, annunci, ricette…“. Per Lorenzo Jovanotti Cherubini è arrivato il T-Day, la festa, insomma il “Twitter Party”. Storico traguardo a un passo, con 1,5 mln di follower e la decisione di avvicinarsi a loro, anche solo per un paio d’ore. Al momento lui segue meno di mille persone, noi siamo tra i suoi following: non potevamo che dedicargli il primo pezzo della giornata!
Jovanotti sarà in diretta oggi pomeriggio su twitter per salutare e ringraziare i fan, prima di partire per gli Stati Uniti. Qualche tempo fa lo avevamo etichettato come “novello Wagner 2.0”: si, quello che teorizzava (e praticava) il concetto di opera d’arte a 360°, l’idea di concerto totale. Così accade anche con Lorenzo, primo artista italiano a tentare una commistione di generi, a legare – a modo suo – vari elementi della crossmedialità. Nuovi media che si intrecciano, nuovi linguaggi, nuove forme di espressione che camminano fianco a fianco. Ma quante ne fa Mr. @lorenzojova? Su Soundcloud i live integrali registrati durante la tournee americana: dopo i remix, un altro esperimento sulla sottile frontiera del copyright. Poi le clip artigianali, come i video di “Terra degli uomini“, ad esempio: racconti da lontano, uno zoom che non disturba. O, ancora, la sua Tensione Primitiva…
7 giugno: parte il tour!
Jovanotti entra nella storia di Twitter Italia: l’italiano più seguito, ha anche soffiato la pole position alla regina del web Laura Pausini. Dopo la festa social di oggi pomeriggio, Lorenzo volerà negli States e precisamente ad Austin, Texas, dove prenderà parte al South by Southwest e in seguito sarà a Città del Messico per Vive Latino, Festival Iberoamericano de Cultura Musical. Senza sosta, per un party infinito, diretto verso gli stadi italiani: Ancona, Bari, Bologna, Milano, Firenze, Roma, Salerno, Palermo, Pescara, Padova, Torino, Cagliari. Che faticaccia! Non conveniva fare tutto su Twitter…?
(foto by facebook)