Baglioni, #ConVoi sarà molto più di un disco: due, almeno…

Mai un’uscita banale. Nè discografica, nè – tanto meno – umana. Il cantante dei grandi ritorni, come nel 1990 con “Oltre”, come nel 1995 con “Io sono qui” (dove sono stato in tutti questi anni, io me n’ero andato a lavarmi i panni…). Adesso non si fa che parlare di Claudio Baglioni, è sempre in prima linea, che si tratti di progetti a sfondo sociale (da O’ Scià a Italia Loves Emilia) o di puro spettacolo (disco di Natale e Dieci Dita). Protagonista è sempre la musica, mai le chiacchiere o il gossip. Sarà così anche per il nuovo progetto “Con Voi“, un pozzo di desideri dove i fan avranno molto da cercare e tanto da soddisfare. Sveliamo qualche anticipazione

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Due parti, due dischi, due stagioni…

L’ultimo album di Claudio è datato 2003, L’uomo della storia accanto. Un disco bello e fortunato, in grado di ripercorrere il più classico “cammino melodico” del cantautore romano. Belle canzoni, ottimi testi, nessuna sbavatura. Uno di quegli album che mette tutti d’accordo. Qualcuno ha detto che Lucio Battisti sia stato sdoganato appieno solo dopo la morte, Baglioni ha avuto la fortuna di raggiungere presto questo risultato: attraverso lo studio, l’impegno e la generosità artistica, oggi è seguito e stimato da una buona fetta del pubblico, italiano e – perché no – internazionale. Veniamo a Con Voi. Il count-down dice 18 Maggio 2013. Poco più di 3 mesi e mezzo, prima che suoni la prossima nota di Claudio. Non sarà un disco ma, con ogni probabilità, un doppio album inedito: un progetto complesso fatto di due parti, due capitoli, uno pronto a uscire in autunno e l’altro col nuovo anno…

Guardare, vedere, osservare…

Due momenti diversi e distinti. Un viaggio colmo di tappe e di fermate. Senza sosta, tuttavia. Si dice che Baglioni abbia da parte un numero infinito di canzoni, tutte nuove, 40 o 50 pezzi freschi freschi, pronti a colorare il viaggio nuovo che ha deciso di intraprendere “con voi”. Non riesce a star fermo ed è proprio questa esigenza del moto costante (fisico e mentale) che gli ha donato – una volta di più – questa forza produttiva. Due dischi e, in mezzo, una tournee in giro per il mondo, partendo dall’Italia.
Come nel 1995 (Io sono qui), come nel 2009 (QPGA), il progetto è ben articolato, non si limita a disco e giro di concerti. Si mormora che il singolo trainante sarà accompagnato da un videoclip “clamoroso” e che Claudio abbia già in mente chi mettere alla testa di questa “mini produzione video”. Un grande regista italiano, magari? Non andiamo oltre, non si può… 🙂

(foto by kikapress)