I leoni sono fatti per ruggire. Le storie d’amore sono fatte per non finire mai. Nella musica c’è un leone che fa spettacolo e che non smette di essere amato. Per quello che è. Così Vasco Rossi decide di tornare sul ring, a meno di due anni dall’interruzione forzata del suo tour in giro per l’Italia. Entro fine mese un nuovo singolo e per le stagioni calde ancora show dal vivo: genio e sregolatezza, vita spericolata che tutti hanno cantato, almeno una volta…
Ancora Live!
La fine dei clippini? Forse no. Ma quei monologhi colmi di grinta saranno messi un po’ da parte per lasciare spazio alla musica. Quella musica dalla quale deve ripartire, per forza. Lo deve fare per sè stesso, per il suo popolo. Perché laddove sarà fine, dovrà comunque finire in gloria. L’intenzione ha il sapore della missione, tipico del grande Komandante: riprendere il tour interrotto nel 2011 per cause di forza maggiore. E, così, dopo lo stop causato da problemi di salute, il rocker di Zocca medita una nuova resurrezione.
Pochi giorni fa Vasco era tornato a farsi sentire, attraverso la sua pagina Facebook, pubblicando una foto che lo ritraeva in uno studio di registrazione: di qui la promessa di un brano inedito entro la fine di gennaio. Passa il tempo – pochissimo – ed ecco la novità. Ancora Live, ancora raduni di massa, ancora show. Forse cambierà qualcosa, forse non farà gli stadi, ma il rapporto col pubblico sarà fondamentale. Forma fisica e grinta saranno necessarie per affrontare il palcoscenico, spazio ideale per ringhiare…
Vedere tanti grandi della musica italiana pronti a celebrare quel pezzo in Fa maggiore, beh, rinnova una volta di più la portata immensa del Blasco nazionale. Imitato, emulato, odiato, amato. Mai dimenticato. Sembra un coccodrillo, ma è cosa ben diversa. Da Giorgia a Wilma De Angelis, da Gianni Morandi a Michele Zarrillo, sino a Rosario Fiorello. Quella vita è stata ripresa da tutti. Ora siamo tutti qui, in attesa della ripresa di Vasco: auguri.
(Foto by kikapress.com)