Il Boss e tutto il rock in ricordo delle vittime dell’uragano Sandy

Da Mick Jagger a Bruce Springsteen, passando per Leonardo Di Caprio. Musica, eventi, rock, ricorrenze, emozioni. Si parla di numeri, di combinazioni un po’ infelici. Il 12-12-12 è stato teatro di uno spettacolo probabilmente irripetibile. Come Italia Loves Emilia dalle nostre parti, anche a New York (Madison Square Garden) tanti artisti si son messi insieme per una buona causa: “12-12-12: Concert for Sandy relief”, uno show per raccogliere fondi a favore delle persone colpite dall’uragano Sandy.

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What a rush!

Tradotto, che sensazione. Che mozioni. Le stelle del rock di ieri e di oggi hanno fatto impazzire il Madison Square Garden di New York, per aiutare le famiglie colpite dall’uragano Sandy. Una passerella di star in gran forma per uno straordinario evento benefico tutto esaurito e seguito in tutto il mondo da due miliardi di persone. Raccolti circa 30 milioni di dollari (almeno secondo le stime degli organizzatori) e soltanto con la vendita dei biglietti, senza contare le donazioni effettuate nel corso della serata.

A dare il via allo spettacolo, accolto da una vera e propria ovazione, è stato Bruce Springsteen con questa favolosa “Land of hope and dreams“. Davanti alla platea del Madison, il Boss, insieme con la E-Street Band, si è esibito poi in “My City of Ruins”, scritta dopo gli attentati dell’11 settembre. “Stasera questa canzone rappresenta una preghiera per tutte le persone che lottano“, ha detto sul palco, raggiunto da Bon Jovi, con il quale ha duettato in “Born to Run”. Proprio in quell’istante sul maxi-schermo scorrevano le immagini delle popolazioni colpite dall’uragano.

Tutto per ricordare quel che è venuto giù dal cielo e per sostenere chi ne ha subito le conseguenze. Anche questa è musica. Ripetiamoli tutti, perché se lo meritano: Jon Bon Jovi, Billy Joel, Alicia Keys, Paul McCartney, Rolling Stones, Roger Waters, Kanye West, The Who. Sopra tutti, il Boss, Bruce Springsteen. Argento vivo, talento che non invecchia. Coinvolge ed avvolge tutta la folla (per usare un eufemismo) con i suoi suoni, il suo canto, le sue emozioni. Oltre 40 emittenti TV statunitensi hanno trasmesso l’appuntamento: c’è chi l’ha seguito in streaming, attraverso YouTube, Hulu e Fuse. A modo suo, pure Leonardo Di Caprio ha voluto affiancare la già numerosa schiera di partecipanti: un breve discorso per manifestare alle famiglie colpite dall’uragano la propria solidarietà, la propria vicinanza…

(foto by kikapress.com)