“Sta arrivando la fine del mondo”: intanto a Capodanno Elio sarà a Rimini…

Potrebbe essere l’ultima canzone di una band che ha fatto la storia della musica italiana degli ultimi 20 anni, una storia molto particolare, dapprima border-line, quasi di nicchia, poi sempre più mainstream, grazie soprattutto alla verve del front-man, al secolo Elio. Carriera colorata da mille successi, da Mai dire gol a Parla con me, da Sanremo sino a X-Factor… L’ultima canzone, perché il titolo prende atto di uno stato di cose: “Sta arrivando la fine del mondo“, ultimo singolo in compagnia delle Storie Tese. Godiamocelo, finché c’è tempo…

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Maya dire Maya…

..comunque sull’eleganza non si discute ed è chiaro che la catastrofe finale impone di indossare un vestitino che sia la fine del mondo…“. Anteprima assoluta a Deejay chiama Italia, con Linus e Nicola Savino: “sta arrivando la fine del mondo”, Elio e Le Storie Tese pronti per un piccolo capolavoro ad uso e consumo del presente, perchè – come dice Pasquale Di Molfetta – è una canzone che scade. Elio, con questo brano di poche pretese, saluta la fine del mondo: “Quindi, 21 dicembre 2012 non si sa che pesci prendere, si potrebbe organizzare una gran festa con un po’ di bella gente al Billionaire…poi a Portofino a mangiare un boccone, un antipasto, un primo e un caffè soltanto mezzo milione…

Il 31 dicembre tutti a Rimini (comunque vada…)

“Sta arrivando la fine del mondo”, pur parlando di un evento che non si verifica, balza subito in testa alle classifiche, perché mette di buon umore e perché tutti tirano un sospiro di sollievo, esorcizzando quel che temevano potesse accadere, ma che in pubblico trattavano come una roba senza senso. Elio riesce ancora una volta a fare centro: dopo i fasti di X-Factor dove si è fatto notare per la sua coinvolgente – seppur sobria – simpatia e per i suoi curiosi travestimenti (viva l’eufemismo!), torna a fare direttamente un po’ di musica. Un brano che è già una fregatura: Elio e Le Storie Tese, infatti, festeggeranno a Rimini il Capodanno 2013. Se davvero credevano ai Maya non avrebbero mai firmato quel contratto… 😉

(foto by twitter)