SanremOtto! ai 6 già scelti si aggiungono Irene Ghiotto e Renzo Rubino…

Partenza: Area Sanremo. Arrivo: Teatro Ariston. Giovani di belle speranze. In riviera ligure, a febbraio, uno spettacolo lungo 5 giorni. Accordi, note e tantissimi sogni. Non tanto – come accadeva decenni orsono – per tutti i cantanti in gara, ma soprattutto per i giovani. Quelle nuove proposte che erano sei sino a pochissimi giorni fa: a loro si sono aggiunti – poche ore fa – gli ultimi due, Irene Ghiotto e Renzo Rubino. Lei ex Star Academy (ricordate…?), lui 23enne pugliese, con doti da cant-attore…

Una forza della natura

Gioca, con le parole e con la musica. Talentuoso, mai banale. Certamente farà spettacolo: Renzo Rubino da Martina Franca ha già abituato nella sua pur brevissima carriera a incuriosire il pubblico. Performance pittoresche, videoclip studiati a tavolino per intrattenere. Succede con “Bignè” (dolce e deliziosa come l’oggetto del “contendere”…) e la trascinante “Pop“… Tormentone ad arte che gira attorno a una domanda ancestrale: “Ma che cazzo è ‘sto pop?!!

Dalla Rai …alla Rai!

In principio era Star Academy. Rai Due, Francesco Facchinetti a far da mattatore e qualche ospite di rilievo (Baglioni su tutti) per far risalire gli ascolti tutt’altro che incoraggianti. Ah, senza dimenticare quel popò di Tutor ch’erano presenti: Mietta, Ron, Gianluca Grignani e Syria. Insomma, un bel contenitore di talenti. Proprio “da queste parti” l’esordio col botto per Irene Ghiotto. Fa anche rima. Un incrocio tra Arisa ed Elisa, con quell’aria da brutto anatroccolo che non convince… Nel senso buono! combattiva, grintosa e portatrice sana di musica di qualità. Un falsetto che colpisce e ammalia, delicatissima ugola pronta a emozionare tutto l’Ariston. “Sorriderai senza il mio sorriso, ma non piangerai senza le mie lacrime…“. Biglietto di presentazione. Auguri, anche a lei!

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