Gaudium Twitter: Habemus Consoli, Cavaliere della Repubblica!

Onorificenze. Brutta parola, poco musicale. Omaggio, già, va un pochino meglio. L’annuncio è felice, arriva da Twitter: Carmen Consoli diventa Cavaliere della Repubblica. La cerimonia avverrà venerdì 30 novembre presso la Prefettura di Catania. Secondo noi di Velvet è davvero ingeneroso dare la notizia così, fredda e nuda. Sarebbe una notizia di plastica e sappiamo bene che la cantantessa non ama quel tipo di materiale…

Festa all’Ariston?

Di plastica non ci piace. Anche se è stato grazie a quell’amore così “indesiderato” che il grande pubblico ha avuto la fortuna di conoscere la bambina impertinente. Era il 1995 e la sua vocina piacevolmente stridula si affacciava nelle case degli italiani. Poi, “Confusa e Felice” (1997), e onorificenza low profile , quando nel 2010 partecipò cantando “Grazie dei fiori” (insieme con Nilla Pizzi).
Non sappiamo se il 30 novembre, a Catania, ci saranno “mille violini suonati dal vento…”, certamente squilleranno le trombe. Per meriti artistici Carmen raccoglierà di buon grado questo piccolo gesto di “riconoscenza” che la Repubblica Italiana vorrà donarle. Non è la prima, non sarà l’ultima: i Pooh, Allevi, Baglioni e tanti altri sono stati insigniti di questo genere di titoli. Ma, tornando al nostro di titolo… ..sarà il caso di suggellare il tutto sul palco che la lanciò 18 anni prima?

Cinguettio felicissimo

A diffondere la notizia e’ stata la stessa artista su Twitter: Carmen ringrazia “con affetto e commozione chi ha visto in lei un’artista che si spende per poter dare una parte di sé agli altri, con sincerità e verità”. Non ha vinto Sanremo, nè i Wind Music Awards, ci sta che ringrazi in questo modo, in maniera sobria, composta, contenuta. Il palcoscenico darà risposte maggiori, con i fatti e, quindi, con le note. Come quelle di una sua recente canzone, magari: “…guarda l’alba che ci insegna a sorridere, quasi sembra che ci inviti a rinascere, tutto inizia, invecchia, cambia forma, l’amore tutto si trasforma, persino il dolore più atroce si addomestica…“. Guarda l’alba, ballad malinconica, ma colma di speranza. Carmen, tra un tweet e l’altro, ha un buon motivo per sorridere. I suoi fan scalpitano e non vedono l’ora di far venire giù il teatro, habitat naturale dell’artista catanese. Qualsiasi teatro del mondo. L’Ariston sarà il primo della serie…?

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