Celentano, a Natale Rock Economy in CD+DVD: e accattatevill’!

Io ci sono stato. Verona per me era la città di Romeo e Giulietta. Del Chievo e dell’Hellas. E, infine, dei Gatti di Vicolo Miracoli. La bellezza dell’Arena è stratosferica, quando sei lì dentro l’unica cosa più bella è il cielo. Impoverita dai Wind Music Awards (preferivo il Festivalbar), ma “ringalluzzita” da concerti-evento che, spesso, vanno a popolarla di buona musica. Adriano Celentano, con Rock Economy, ha fatto il boom: a Natale il programma televisivo dell’anno diventerà CD+DVD…

Io c’ero

L’arroganza di un cronista di provincia che inizia i suoi pezzi con ‘Io’. Questo sono ‘Io’. Chiedo perdono. Ma a Verona, per Rock Economy, ero lì: l’entusiasmo di una folla trans-generazionale non la dimentichi in fretta. Mi era successo spesso, con i Genesis, con Baglioni, con lo stesso Arbore. Ma Celentano, forse, ha qualcosa in più, perché oltre ad essere un grande interprete della nostra canzone, si è permesso a più riprese di “fare rumore”, con argomenti disparati, ben lontani dalle più classiche canzonette. Svalutation, Rock Politik, Francamente me ne infischio, 125 milioni di… Tutti show televisivi con alla base la voglia di stupire attraverso il fenomeno del sermone. Le pause del molleggiato, ideale collante di un ragionamento complesso, ma diretto ed efficace. Denuncia, riflessione, polemica. Condivisibile solo a tratti, senza fallo. Fortuna che poi arrivano le canzoni: quel modo di interpretare così imperfetto, così amabile. Un po’ come Lucio Battisti. Il concerto di Adriano Celentano, tenutosi all’Arena di Verona l’8 e il 9 ottobre e andato in onda su Canale 5 sta per essere distribuito in forma di CD e DVD Live. Uscirà poco prima di Natale 2012, guarda caso…

Da ri-vedere, da ri-ascoltare

Quante emozioni in quelle due serate. Da brividi la versione di Pregherò. Un pensiero per Gianni Bella, con la toccante L’emozione non ha voce. Ed uno per Lucio Battisti (con Mogol in platea) e la delicata L’arcobaleno. Tutti in fila i capolavori di Adriano: Mondo in Mi7, Svalutation, Azzurro, Ti penso e cambia il mondo, Il ragazzo della Via Gluck, Si è spento il sole, Storia d’amore e Prisencolinensinainciusol. Molti dicono che la tv è semplicemente una scatola, un elettrodomestico. Un contenitore che, schiuso, può arricchirti con quello che trovi dentro. Se volessimo mantenerci sulla leggerezza, sul pop, sul disimpegno (che a volte non è un delitto), allora uno show come Rock Economy è molto meglio di tanto ‘ciarpame’ che, ultimamente, sia il digitale e sia il satellite tendono a propinarci. Io sono dalla parte del Web, unica isola felice per sperimentare. Se si vuole andare sull’usato sicuro, su note e accordi che ci ricordano “quando si stava peggio (e si stava meglio)”, non può essere un errore buttarsi su Celentano. L’ho fatto dal vivo, io. Lo rifarò, ascoltando il disco in macchina o guardando il dvd quando avrò tempo e/o nostalgia. Io. Sempre io, quello di prima.

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