Noemi: X-Factor, Sanremo, RossoLive. Chi la ferma è perduto!

Avere l’impressione di restare sempre al punto di partenza“. Sarà che questa espressione l’ho sentita più volte nella mia vita (siamo una generazione tra il disilluso e l’indeciso), sarà che lei somiglia tanto a una delle mie migliori amiche, ma Noemi “a mi me gusta”. E non è solo il rosso del capello o la vocalità blues che acchiappa, inevitabilmente. Mi piace come interpreta, come comunica. Quest’anno, a Sanremo, ho tifato per lei.

RossoLive

L’amore si odia in un giorno qualunque. O per tutta la vita. Sono solo parole o sono io che sono un vuoto a perdere? Sembra un rebus, un puzzle di parole. Invece qui dentro ci sono i cinque più intensi tormenti (tormentoni) musicali di Noemi. Billie Holyday, Etta James e Janis Joplin, il triangolo delle muse, tre regine della canzone internazionale che vivono nel cuore e nella testa di Veronica (sulla tessera sanitaria c’è scritto questo nome). Fonte d’ispirazione, modelli a cui ispirarsi. Inconsciamente, poi, perché la rossa ha una spiccata personalità, oltre ad una precisa identità. L’uscita del primo album live di Noemi RossoLive, pubblicato il 18 settembre 2012. Nell’album, oltre a inediti, brani del repertorio della cantante e cover, è presente anche il duetto con Fiorella Mannoia in L’amore si odia. L’album debutta all’11ª posizione nella classifica FIMI.

Interprete con quel tocco di blues…

Parola d’ordine: cover. E’ un mio difetto, forse un limite. Inizio ad apprezzare davvero un artista “emergente” nel momento in cui si cimenta con un brano già noto, famoso, cantato, sporcato, distrutto qua e la nei karaoke dello stivale. Ebbene, mi ha sempre colpito la roscia Noemi, da X-Factor a Sanremo, sino a RossoLive (primo vero giro di concerti). Alex Baroni aveva una vocalità praticamente perfetta, calda e convinta. Tessitura vocale da paura, tra il soul e il blues. “Cambiare” è stata prova difficile per l’interprete romana ed è stata superata. Così come l’esame-Fossati: La costruzione di un amore. Roca, a tratti afona, sensuale. Diversa dal maestro Ivano, ugualmente godibile.

Sapevatelo

A 19 mesi la piccola Noemi faceva già la pubblicità dei pannolini Pampers. Per chi non lo sapesse. Inoltre, conosce alla perfezione il mondo della comunicazione: ha scritto per il cinema ed è stata responsabile di una rete di nicchia: Nessuno TV. Il suo fan club ufficiale, denominato Arca di Noemi, nasce nel 2009. Invidiosa di Renato Zero: lui ha i sorcini, lei gli archini. 🙂

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