Claudio Baglioni: 10 (dita) x 10 (mila)

Una specie di equazione, con tanto di simboli, segni, termini. A lui farebbe piacere, visto che si scontra spesso con le parole e rammenta gli studi tecnici nemmeno troppo lontani (diploma di geometra e fresca laurea in architettura). Claudio Baglioni: 10 (dita) x 10 (mila). Un tour che, dopo il successo clamoroso dell’anno scorso, torna per questa fine d’anno, con tante novità. E già con 10 (mila) biglietti venduti.

Anche Milano!

Un video su YouTube testimonia un fatto curioso: Claudio Baglioni rientra a casa a notte fonda, dopo uno dei suoi concerti all’Auditorium di Roma. Poco più di un anno fa. Ad attenderlo un gruppetto di fan pazienti e silenziosi. Al di là della cronaca, una frase di Claudio mi rimase impressa: “No, a Milano sarebbe difficile fare una cosa di questo tipo, bisogna andarci piano…“. Eccallà! così direbbero a Roma. Trascorsi 12 mesi, le cose sono cambiate e così, dopo la capitale e il Parco della Musica (26, 27, 28, 29 e 30 dicembre e – a grande richiesta – 2 e 3 Gennaio 2013), anche sotto la Madonnina riecheggeranno le note di Strada Facendo, Mille giorni di te e di me, Serenata in Sol, Porta Portese, QPGA e tutte le altre perle del Divo Claudio. Appuntamento al Teatro degli Arcimboldi (10, 11, 12, 13 e 14 gennaio). Perchè così difficile portare “Dieci dita” a Milano? Per come lo spettacolo è strutturato, per prima cosa. Per ogni concerto, infatti, sarà possibile acquistare (anche) esclusivi “biglietti palco”, che offriranno la possibilità di vivere la magia di un concerto unico da “protagonista” accanto all’artista di Centocelle, in una formula scenografica e una dimensione scenica completamente rivoluzionata, con il protagonista in mezzo al pubblico. Un romano in mezzo ai romani va sul liscio, gioca in casa. Vediamo come se la cava in trasferta…

Cose dell’altro mondo porta bene…

Non si dica che mi faccio pubblicità! ho avuto il piacere di “farmi dare una mano” da Claudio per scrivere la mia prima monumentale opera letteraria. A me è andata bene, a lui ha portato bene. Inutile nasconderlo: sono arrivato in mezzo al suo tour mondiale, un successone. Poi “Dieci Dita” e, prossimamente, un nuovo disco di inediti. Dieci anni dopo. Durante il nostro incontro, la nostra lunga e appassionante conversazione, ho capito quanto Claudio abbia sempre tenuto alla simbologia del Carro di Tespi, gli artisti girovaghi di epoche lontane. E’ l’artista che deve avvicinarsi al pubblico, non solo e necessariamente il contrario. Lui riesce a farlo, in tutti i modi, da più di qualche tempo. C’incontreremo presto, per Velvet Music. Intanto, buona fortuna!

PS: 10.000 biglietti venduti

Lo so, non è giornalisticamente alto usare un post scriptum. Ma volevo dirvi che sul sito Ticketone.it esiste una particolare classifica dei biglietti più venduti: le vendite “CLAUDIO BAGLIONI – DIECI DITA” sono al numero 4 della TOP 10. Oggi è 22 ottobre. Ramazzotti (3°), Jovanotti (2°) e Cirque Du Soleil (1°) sono lì davanti. Il campionato è ancora lungo…

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